Ladri in casa del sindaco di Vinci, secondo episodio in due mesi

I danni in casa Torchia e nel rettangolo il sindaco

Anche i sindaci non sono esenti dall'essere vittima di furti. Lo sa bene Giuseppe Torchia, primo cittadino di Vinci, che nell'arco di poco più di due mesi ha subito due furti nella sua abitazione di Spicchio. L'ultimo proprio ieri, tra le 19.30 e le 19.45, con la stessa modalità della prima volta.

"A gennaio - racconta ai nostri microfoni - sono entrati dalla stessa finestra del primo piano, spaccando lo stesso vetro. Casa mia è su due piani, c'è una scala esterna ed è affacciata sulla parte posteriore dove c'è buio, questo ha agevolato i ladri". Torchia non ha dubbi: sono le stesse persone ad aver tentato il colpo due volte. Ma perché? "La prima volta sentii dei rumori e andai a controllare, loro sono scappati lasciando a metà il lavoro. Hanno preso qualcosa a gennaio ma non hanno girato tutta casa, come invece hanno fatto ora".

Il bottino è stato di qualche gioiello, "la bigiotteria di mia moglie e altri piccoli oggetti", oltre al danno dell'infisso di nuovo rotto e alla casa in disordine. Torchia si è recato a sporgere denuncia ai carabinieri, come un normale cittadino.

Questo tema indubbiamente potrebbe diventare oggetto per la campagna elettorale (Torchia è in scadenza di mandato e a giugno si vota), cosa ne pensa il sindaco? "Mi auguro che da parte del governo ci sia più attenzione ai fenomeni di microcriminalità, serve rafforzare numero di presidi territoriali delle forze dell'ordine". Attualmente di sera "è presente una pattuglia dei carabinieri per tutto il territorio di Vinci e limitrofi".



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