Quattro studenti di economia negli Usa per presentare la loro analisi sulle Volkswagen elettriche

Da sinistra: Sara Floridia, Benedetta Bonato, Pietro Bagnoli e Alessandra Geri
Da sinistra: Sara Floridia, Benedetta Bonato, Pietro Bagnoli e Alessandra Geri

Sono di Pisa e Pontedera, hanno poco più di 20 anni, frequentano un corso completamente in inglese e hanno vinto un concorso che li ha portati nello stato di Washington


Studiano economia all’università di Pisa, frequentano il corso triennale di Management for Business and Economics. Le loro lezioni sono completamente in inglese e anche grazie a questo sono riusciti a vincere un concorso che li ha portati per alcuni giorni negli Stati Uniti.

Loro sono Alessandra Geri e Sara Floridia, entrambe di 21 anni e di Pontedera, Benedetta Bonato, 22, di Pisa e Pietro Bagnoli, 22, di Bientina.

“Dopo aver saputo del bando siamo riusciti a vincere il concorso interno e siamo stati scelti come squadra rappresentante della nostra università. Siamo andati a Tacoma nello stato di Washington, circa 40 minuti da Seattle, per partecipare alla 13esima Milgard Invitational Case Competition on Social Responsibility, competizione internazionale ospitata dall’University of Washington-Tacoma”.

Sono state 19 le squadre che hanno partecipato, provenienti dalle migliori università del mondo.

Ogni anno la competizione affida alle squadre in gara un tema riguardante la responsabilità sociale d'impresa (CSR).

Quest’anno è stato “I veicoli elettrici e il futuro dell’industria automobilistica”: “Abbiamo avuto una settimana di tempo – hanno spiegato gli studenti pisani -, per analizzare l’industria delle auto elettriche, il nostro compito è stato quello di presentare un analisi di investimento che si concentrasse sia sulla performance finanziaria dell’azienda ma anche sulla sostenibilità, tema sempre più centrale in ogni ambito”.

“Abbiamo scelto di consigliare un investimento in Volkswagen Group, per il ruolo importante che svolgono nell’industria delle auto elettriche. La giuria era composta da senior-executives e managers di aziende nell’area di Seattle, tra cui le più importanti erano Microsoft, Amazon, Starbucks, Boeing”.

“Partecipare al MICCSR 2024 ha dato ancora più significato a tanti anni di studio e sacrifici, e ha rappresentato un primo traguardo importante nella nostra carriera professionale. La competizione è stata un’esperienza indimenticabile, ci ha offerto un’opportunità preziosa di crescere sia dal lato accademico sia da quello personale. Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto, ha rafforzato la nostra autostima in quanto inizialmente non pensavamo di essere in grado di affrontare una competizione di questo livello, considerando anche la difficoltà della barriera linguistica. Inoltre ci siamo confrontati con studenti internazionali, è stato molto stimolante condividere le nostre idee ed esperienze differenti”.

“Abbiamo allungato il nostro soggiorno per visitare la città di Seattle. A primo impatto, l’emozione di vedere grattacieli così alti, come nei film americani, ci ha lasciato senza parole, anche perché per qualcuno di noi era la prima volta negli States. Abbiamo visitato le principali attrazioni come lo Space Needle e il Pike Place Market, siamo rimasti colpiti dalla varietà di paesaggi che si presentano in una sola città, la vicinanza al mare di grattacieli e zone commerciali. Mentre nel pomeriggio ci siamo spostati verso Seattle Downtown (centro). Con grande stupore abbiamo trovato una situazione spiacevole che non ci aspettavamo. Persone chiaramente sotto effetto di droghe pesanti ammassate ai lati delle strade centrali. Dopo esserci informati meglio abbiamo scoperto che la città è al momento devastata da un’emergenza Fentanyl, droga che pochi giorni fa è apparsa per le prime volte sui principali telegiornali italiani”.

René Pierotti



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