Rischio sgombero per il rifugio per animali 'Il Bosco di Archimede'

Il rifugio di animali 'Il bosco di Archimede' rischia lo sgombero. A renderlo noto sono proprio i volontari della struttura, che si trova nel comune di Capannoli ma vicino a Palaia e Ponsacco.

La situazione è stata spiegata in un lungo post sulla pagina Facebook. Tutto nasce dalle segnalazioni di alcune persone residenti in zona: "Hanno infatti inviato varie segnalazioni al comune per far sì che ce ne andassimo. Gli animali però sono in regola, stanno benissimo e in condizioni di benessere su cui era impossibile appigliarsi".

L'unica cosa su cui i cittadini sono riusciti ad appigliarsi, scrivono dal Bosco di Archimede, "è sul fatto che nel comune di Capannoli, dove ha sede il nostro rifugio, in un terreno agricolo non è possibile in alcun modo tenere ricoveri per animali. Sembra assurdo, anche perché nessuno in passato ci aveva messo al corrente di questa situazione e siamo certi che non saremo neanche gli unici ad avere dei ricoveri per animali, ma a quanto pare è così!
Il comune dunque ci intima di sgomberare i ricoveri, in caso contrario ci esproprieranno del terreno, rimuoveranno tutto loro, e ci applicheranno una multa molto salata".

Il rifugio, che ospita cani e gatti e non solo, sta guardando avanti: "Stiamo lavorando da ormai mesi ad un bellissimo progetto ma c'è bisogno di tempo e soprattutto di soldi. Non navighiamo nell'oro come potete ben immaginare. Giusto per darvi un'idea al momento nel nostro conto corrente ci sono circa 100€, che serviranno per acquistare cibo e poco altro. Non di certo per acquistare un terreno e ricostruire tutto quanto creato in anni e anni di sacrifici. Stiamo cercando soluzioni. Aiuti concreti. Non si tratta di, come ci è stato consigliato, spostare presso altre strutture gli animali. Come fossero oggetti. Non abbiamo merce da spostare da un magazzino all'altro, abbiamo esseri viventi che rappresentano per noi la nostra famiglia. Animali con una propria personalità, con le proprie difficoltà, con le loro abitudini. Animali che hanno affrontato l'impossibile e non verranno di certo buttati a destra e sinistra presso chissà quale struttura solo per un problema che non li riguarda".

"Abbiamo ancora bisogno di tempo" scrivono dal rifugio. "Anche se ci dicono che il tempo è finito e, secondo la legge, dobbiamo iniziare a smontare i ricoveri degli animali oggi stesso. Come possiamo lasciare gli animali al freddo e al gelo e sotto qualsiasi tipo di intemperia? Ci sembra davvero assurdo il fatto che possiamo tenere gli animali ma a patto che non abbiano un tetto sulla testa".

E ancora: "Da ieri abbiamo visto che molti di voi stanno inviando email di dissenso al Comune di Capannoli e vi ringraziamo immensamente per il vostro sostegno e la vostra vicinanza. Sono email bellissime, alcune ci hanno fatto anche scendere una lacrima. Speriamo che la vostra iniziativa ci aiuti a guadagnare un po' di tempo. Se potete aiutarci in qualsiasi altro modo fateci sapere, in qualsiasi modo, anche con degli spazi in cui possiamo spostarci anche solo temporaneamente, valutiamo ben volentieri ogni proposta".



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