Migrazioni, persone e storie nell’ultimo libro di Demichelis

“Esistono tante migrazioni. E tutte andrebbero raccontate. Per capire che dietro le diverse migrazioni ci sono persone diverse, con storie diverse. Per capire che non è solo una categoria o una tipologia di persone che lascia il proprio paese per andare e vivere da un’altra parte. perchè quando si parla di categoria al singolare si fanno sempre generalizzazioni che sono improprie. C’è chi emigra per amore, chi emigra per studiare, chi emigra per fuggire dalla guerra, chi emigra per fame, chi emigra per migliorare la propria condizione economica”.

A parlare è Davide Demichelis, giornalista e regista, autore del libro “Viaggi di sola andata”, presentato sabato pomeriggio, 23 marzo, all’hub multiculturale di Santa Croce sull’Arno, nell'ambito del progetto DiverCity, organizzato dall'Associazione Arturo. Presente all'evento anche l'associazione I-Participate, partner del programma DiverCity con la consigliera Annalisa Duarte.

“Le migrazioni sono storie di persone, non storie di numeri - ha aggiunto Demichelis rispondendo alle domanda di Moira Bartoli e Mohamed El Khaddar- e nella misura in cui raccontiamo le persone, chi guarda, chi legge, può avere comprensione e empatia nei loro confronti. I numeri, al contrario, non creano empatia e neanche comprensione”.

Come si legge nella controcopertina del libro De Michelis è “giornalista, autore e regista di documentari televisivi. Ha collaborato con National Geographic Channel, NHK, France 5, Radiotelevisione Svizzera, Al Jazeera e Rai3. Autore e conduttore di qualche centinaio di reportage girati in più di cento paesi, per undici anni è stato protagonista e autore del programma Radici, in onda su Rai 3 dal 2011.

Nel suo libro Demichelis racconta i suoi viaggi nelle più lontane latitudini della terra, in compagnia di ragazzi e ragazze che, dopo aver lasciato i loro paesi, tornano alla loro terra in cerca di una riconnessione con le proprie radici.

Dal Gambia all'India, dal Senegal alla Cina, dall'Ucraina al Ghana, alla Bolivia e al Ruanda. Otto viaggi, per otto storie. Un affascinante caleidoscopio di profumi, colori, costumi, per capire la cultura e la storia, le contraddizioni e le meraviglie dei territori da cui si emigra, da cui si scappa e dove, talvolta, si ritorna.

"DiverCity: azioni e percorsi per la costruzione di una comunità inclusiva e rispettosa delle diversità” è un progetto dell'Associazione Arturo in partnership con il Comune di Santa Croce sull’Arno e le associazioni iParticipate, Cossan e Teranga. Rientra negli eventi promossi in tutta Italia nell'ambito della XX Settimna d'Azione contro il razzismo, iniziativa promossa ogni anno dall’Unar (l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) che opera per contrastare e prevenire la discriminazione e il razzismo, promuovendo la cultura dell’integrazione e dell’uguaglianza. L’Unar fornisce supporto alle vittime di discriminazione razziale e lavora per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati alla diversità e all’inclusione sociale.

Fonte: Ufficio Stampa



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