Reti davanti ai nidi di rondine, petizione online della Lav raggiunge 23mila firme

Rondini (foto Enrico Zarri)

"Sulla facciata di un condominio in Via della Gualchiera a Prato sono state installate delle reti metalliche davanti ai nidi di rondine, impedendone così l’ingresso nel momento del loro ritorno. Le rondini sono animali protetti dalla legge italiana (Legge 157/92), e lo stesso vale per i loro nidi. Questa azione è non solo crudele, ma anche illegale". Esordisce così il testo della petizione online lanciata dalla LAV di Prato su Change.org; in pochi giorni l’appello ha già raggiunto oltre 20mila firme (al momento il contatore ne segna quasi 23mila).

“Le rondini sono molto importanti per l'ecosistema locale”, spiegano gli autori della petizione. “La loro presenza è spesso vista come un segno positivo della salute dell'ambiente circostante. Fanno sempre ritorno al loro nido ma, questa volta, le aspetterà una brutta sorpresa! Rimarranno intrappolate nelle reti nel tentativo di entrare!”

“Abbiamo chiesto al condominio di rimuovere immediatamente queste reti metalliche e permettere alle nostre amate rondini di accedere liberamente ai loro nidi ma, l’amministratore, si è rifiutato di farlo”, precisano i promotori dell’appello. Che chiedono quindi “che le autorità locali intervengano per garantire il rispetto delle leggi sulla protezione della fauna selvatica.”

“Facciamo appello alla vostra compassione ed al vostro senso civico: firmate questa petizione per proteggere le nostre preziose rondini a Prato”, conclude il testo.

LINK ALLA PETIZIONE: Change.org/RondiniPrato

 

Fonte: Change.org



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