Sciopero di 24 ore in Alia indetto da Cobas

(foto gonews.it)

Il Cobas Lavoro Privato (Cobas ALIA) con un atto di diffida denuncia il comportamento antisindacale della società ALIA che ha aumentato il numero degli addetti per i servizi minimi previsti per legge per lo sciopero di lunedì 8 aprile 2024.

Lo sciopero di 24 ore interesserà tutte le province e i comuni serviti da ALIA, ma come è ben noto alla società, il numero maggiore di aderenti e simpatizzanti a Cobas Alia lavora presso il Distretto Territoriale 1 (Firenze). Per questo motivo, solo sulla sede centrale di Baccio è previsto il 57% di personale comandato, contro il 50% come indicato dalla legge.
Questo atteggiamento della direzione di ALIA ci sprona ulteriormente e dimostra come le motivazioni dello sciopero siano condivise da gran parte degli addetti dell’igiene ambientale, e testimonia come la nostra O.S. abbia peso e seguito in Alia, diversamente da quanto possa arbitrariamente sostenere l’azienda.

Le rivendicazioni per le quali i lavoratori sospenderanno il servizio sono:

- Passaggio immediato degli operatori dal 1° al 2° livello, con un salto salariale che eviti gli attuali 6 anni di permanenza per i nuovi assunti a stipendi del tutto inadeguati al costo della vita

- Assunzioni dirette dei lavoratori attualmente in servizio come interinali

- Reinternalizzazione di tutti gli appalti esterni

- Riduzione del numero dei servizi domenicali e ritorno alla programmazione lavorativa dal lunedì al sabato

- Revisione degli accordi sottoscritti dalle OO.SS confederali su servizi festivi infrasettimanali e domenicali

- Aumenti salariali per tutti

- Messa in sicurezza dei magazzini/cantieri di ALIA sul territorio

- Riconoscimento del sindacato Cobas Alia

Nel corso degli anni in Alia è peggiorata sia la qualità del lavoro, sia la qualità della vita dei dipendenti, con orari estenuanti che mal si conciliano con le esigenze personali e familiari ha questo si aggiungono salari bassi e non legati al costo della vita.

Siamo oramai al servizio di Alia 7 giorni SU 7, grazie anche al tacito assenso delle organizzazioni sindacali he, senza consultare i lavoratori, stanno da mesi trattando con la direzione per rendere obbligatorio il lavoro domenicale a fronte di un incentivo economico. Per non parlare dei nuovi schiavi, i lavoratori interinali, costretti al lavoro flessibile con domeniche lavorative fisse e orari che non rendono possibili pause per i pasti.

Riteniamo che Alia debba elargire Fringe Benefit in modo proporzionale a tutti i dipendenti, mentre riteniamo invece scandaloso il fatto che siano stati dati solo a favore di dirigenti e quadri, a cui vengono proposte auto per uso personale, con contratto all inclusive che consente qualsiasi familiare alla guida.

Come ultimo, denunciamo l’atteggiamento incomprensibile di chiusura assoluta nei confronti del Cobas Lavoro Privato e di tutti quei lavoratori e lavoratrici che da anni chiedono le elezioni delle R.S.U. decadute dal 2019.

Manifesteremo lunedì 8 aprile dalle ore 10 davanti alla sede centrale di ALIA in via Baccio da Montelupo 52 a Firenze.

Fonte: Cobas



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