La polizia compie 172 anni, le celebrazioni a Siena: nel 2023 crescono arresti e denunce

La Polizia di Stato celebra oggi i 172 anni dalla Fondazione. Anche a Siena, alle 9.30 circa sono stati resi gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona di alloro del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, da parte del Questore Pietro Milone, alla presenza del Prefetto Matilde Pirrera, al Cippo dei giardini de La Lizza.

A seguire si è tenuta la cerimonia presso il Teatro dei Rinnovati in occasione della quale sono stati consegnati riconoscimenti per meriti di servizio e medaglie di commiato al personale in quiescenza, oltre ad omaggi alle Scuole che hanno partecipato al progetto di educazione alla legalità della Questura di Siena #cresciconsapevole e ai due poliziotti tra i più anziani della provincia di Siena, di 90 e 93 anni ed ex appartenenti alla Questura e alla Polizia Stradale, il Sovrintendente Principale della Polizia di Stato Vincenzo Pironti e l’Assistente Capo della Polizia di Stato Filippo Chiofalo. Sono stati inoltre consegnati due attestati a due cittadine di Poggibonsi che si sono distinte per l’alto senso civico dimostrato.

I riconoscimenti

Encomio al medico superiore della polizia di stato Ilaria Paffetti in servizio presso la questura di Siena, motivazione:
"Evidenziando spiccate capacita' professionali, libera dal servizio, stante la grave turbativa alla sicurezza pubblica cagionata da un soggetto in evidente stato di agitazione psico-motoria, armato di una pietra e gia' resosi responsabile di danneggiamento sulla pubblica via, interveniva riuscendo a bloccare lo stesso fino al sopraggiungere delle preposte unita' operative" - Poggibonsi (si) 12 aprile 2019

Lode al vice questore della polizia di stato Gianluigi Manganelli e al commissario della polizia di stato Enrico Matteucci in servizio al commissariato di pubblica sicurezza di Poggibonsi, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, dirigeva e coordinava un'attivita' di polizia giudiziaria che consentiva di deferire, a piede libero, tre individui per i reati di ricettazione, sostituzione di persona ed uso di atto falso" – Poggibonsi (si) 13 marzo 2019

Lode al commissario capo della polizia di stato Piero Di Lorenzo, in servizio all’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Siena, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, dirigeva un'operazione di polizia giudiziaria, che consentiva di trarre in arresto un individuo, resosi responsabile di detenzione di sostanza stupefacente, al fine di spaccio" – Siena 1 aprile 2019

Lode all’ispettore della polizia di stato Giovanni Pierantozzi, al sovrintendente capo coordinatore della polizia di stato Donatella Carli al vice sovrintendente della polizia di stato Giovanni Antonio Buda e all’assistente capo coordinatore della polizia di stato Marco Lillo Randazzo in servizio presso il commissariato di pubblica sicurezza di Poggibonsi, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, coordinava, partecipava ed espletava un'attivita' di polizia giudiziaria, che consentiva di trarre in arresto un individuo, resosi responsabile di produzione e detenzione di materiale pedopornografico" – Poggibonsi (si) 30 giugno 2019

Lode all’ispettore della polizia di stato Michele Mencarelli in servizio presso la sezione operativa per la sicurezza cibernetica – polizia postale di Siena, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, espletava un'attivita' di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un individuo per truffa e sostituzione di persona" – Siena 31 gennaio 2019

Lode al sovrintendente capo della polizia di stato Alessio Maestripieri e all’assistente capo coordinatore della polizia di stato Marco Turchi in servizio presso la sezione polizia stradale di Siena, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, effettuavano un laborioso intervento di soccorso in favore dei passeggeri di un autobus turistico, rimasti feriti a seguito di un grave incidente stradale, determinato dalla fuoriuscita del veicolo dalla sede viabile" – Castellina in Chianti (SI) 22 maggio 2019

Lode al sovrintendente della polizia di stato Federico Terrosi e all’assistente capo coordinatore della polizia di stato Andrea Antoni, in servizio presso la squadra mobile e la divisione amministrativa e di sicurezza della questura di Siena, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, portavano a termine un intervento di soccorso pubblico a favore di una ragazza con intenti suicidi" – Siena, 4 agosto 2019

Lode all’assistente capo coordinatore della polizia di stato Fabrizio Brenci in servizio presso la digos della questura di Siena, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, libero dal servizio, in occasione di un'animata lite tra gruppi di individui non comunitari, interveniva senza indugio, frapponendosi tra i soggetti in questione, impedendo cosi' il generarsi di turbativa alla sicurezza pubblica" – Siena 5 luglio 2019

Lode all’assistente capo coordinatore della polizia di stato Donato Zocco in servizio presso la digos della questura di Siena, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, espletava un'attivita' di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un giovane ritenuto responsabile di apologia del terrorismo islamico" – Botticino (Bs) 15 marzo 2019

Lode all’assistente della polizia di stato Antonio Della Porta, in servizio presso la divisione anticrimine - gabinetto provinciale di polizia scientifica della questura di Siena, motivazione:
"Evidenziando capacita' professionali, portava a termine un'attivita' di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto di un soggetto, responsabile del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti" - Siena 19 ottobre 2019

Medaglie di commiato al personale della polizia di stato collocato in quiescenza:
1) medaglia al sostituto commissario della polizia di stato Giorgio Macri’ in quiescienza dal 1 febbraio 2024;
2) medaglia al sovrintendente capo coordinatore della polizia di stato Massimo Di Piero, in quiescienza dal 1 dicembre 2023;
3) medaglia al sovrintendente capo della polizia di stato Mauro Machelli, in quiescienza dal 1 aprile 2024

Consegna di attestati ai cittadini che si sono distinti per azioni denotanti particolare senso civico e valore morale:

"Attestato alle d.sse Stefania Foderi e Belinda Vaselli entrambi di professione medico", motivazione:
"Dimostrando encomiabile altruismo, umana sensibilità ed alto senso civico, lasciavano le proprie occupazioni per prestare immediato soccorso ad un bambino di 5 anni che era precipitato dalla finestra della propria abitazione, sita in pieno centro, ad un altezza di circa 10 metri dal suolo. Grazie alle prime tempestive manovre effettuate in attesa dell’ intervento dei sanitari del 118, il minore veniva trasportato in gravi condizioni ma non in pericolo di vita all’ospedale Meyer di Firenze". Poggibonsi, 25 maggio 2023.

Ricordo a due poliziotti della provincia di Siena, di 90 e 93 anni, facenti parte dell’associazione nazionale polizia di stato sezione Siena, in servizio presso la questura e presso la polizia stradale di Siena prima della quiescenza
Sovrintendente principale della polizia di stato Vincenzo Pironti, arruolato nel 1952, in quiescenza dal 1991: classe 31, (93 anni), nato in provincia di Salerno, entra a far parte della polizia di stato il 20 luglio del 1952 come "guardia aggiunta" e viene destinato al reparto mobile di Livorno. Nell’aprile del 1953 viene trasferito alla questura di Siena e successivamente, nel 1955, assegnato al commissariato di p.s. di Poggibonsi. Nel 1956 dopo aver frequentato il corso di polizia stradale al c.a.p.s. di Cesena viene assegnato alla sezione polizia stradale di Siena. Nel 1957 consegue la qualifica di guardia di p.s. “effettiva” ed assegnato, in particolare, all’ufficio infortunistica stradale.
Nel 1983 acquisisce il grado di brigadiere del corpo delle guardie di p.s. e, con l’avvento della riforma e la conseguente smilitarizzazione del corpo delle guardie di p.s., quello di sovrintendente principale della polizia di stato. Nel marzo del 1991 con tale qualifica viene posto in quiescenza.

Assistente capo della polizia di stato Filippo Chiofalo, arruolato nel 1956, in quiescenza dal 1991: classe 34 (90 anni), è originario della provincia di Messina. Entra nella polizia di stato come “guardia aggiunta” nel giugno del 1956 e viene destinato al reparto mobile di Firenze. Alla fine del 1963, dopo avere ottenuto la qualifica di “guardia di p.s. effettiva”, viene trasferito al reparto celere di Milano; nel 1964 viene assegnato alla squadra mobile della questura del capoluogo lombardo ove svolge importanti attivita’ investigative. Nel 1965 viene trasferito alla questura di Siena ove presta prima servizi tecnico/logistici, per poi essere assegnato all’allora ufficio politico (oggi digos); conseguita la qualifica di assistente capo come ufficiale di polizia giudiziaria, viene impiegato presso l’ufficio ricezione denunce fino alla metà del 1991, anno in cui viene posto in quiescenza.

Elaborati prodotti dalle scuole della provincia che hanno partecipato al progetto di educazione alla legalità promosso dalla questura di Siena per l’anno scolastico 2023/2024 #cresciconsapevole, omaggi a:
Le scuole secondarie di primo grado l’istituto comprensivo “Cecco Angiolieri”, all’istituto d’istruzione superiore “Enea Silvio Piccolomini” e all'Istituto d’istruzione superiore Valdichiana Montepulciano.

Il 2023 della Questura di Siena

La Polizia di Stato della provincia di Siena ripercorre un anno di intensa attività, dal mese di aprile 2023 allo scorso mese di marzo nella provincia di Siena, traendo un bilancio dell’impegno che ha visto come protagonisti tutti gli uffici territoriali, a partire da quelli della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi e Chiusi Chianciano Terme, per arrivare alle Specialità della Polizia Stradale, Ferroviaria e della Sicurezza Cibernetica - Postale.

Si evidenzia, in particolare, che a causa di accresciuti impegni di guardiania ad obiettivi istituzionali, si è registrata una diminuzione delle pattuglie espresse sul territorio, dato che, tuttavia, non ha inciso sull’azione di prevenzione e controllo del territorio, che ha visto, al contrario, il numero delle persone identificate crescere del 28 % rispetto allo stesso periodo del 2023, cosi come è aumentato il numero dei veicoli controllati del 27,9% e il numero degli interventi del + 49,4 %.

Sul fronte dell’azione di contrasto ai reati e alle illegalità si registra un aumento delle persone arrestate (38) del + 5,5% e di quelle denunciate (714) in stato di libertà del 4,8%, tra queste ultime da evidenziare l’incremento dei minori coinvolti, che sono passati da 28 a 39 rispetto al precedente anno. In notevole aumento anche le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada passate da 3628 a 5.158.

Altri risultati in notevole incremento sono quelli che riguardano le misure di prevenzione emesse: +30,1 i divieti di ritorno con foglio di via e + 52,9% i DASPO del Questore. Questi ultimi dati dimostrano la particolare attenzione della Polizia di Stato ad ogni forma di illegalità, che si attui in ambito sportivo o urbano. In aumento sono, poi, tutti i risultati che riguardano la polizia amministrativa e l’immigrazione e. Sul fronte dell’immigrazione si evidenzia l’aumento dei permessi di soggiorno rilasciati e/o rinnovati + 7,03%, mentre è diminuito il numero delle espulsioni con accompagnamento al CPR o alla frontiera.

Sul piano amministrativo, con la ripresa degli spostamenti verso i Paesi Esteri sono ancora aumentate, del 38,3 %, le emissioni dei passaporti rispetto al 2023. In aumento anche i porti d’arma rilasciati e/o rinnovati + 79,6 % e le sanzioni per le violazioni amministrative contestate, che hanno fatto registrare un incremento del 61%. Da evidenziare, inoltre, il lavoro svolto, tra le Specialità, da parte della Polizia Ferroviaria, che ha incrementato ulteriormente il numero delle scorte ai convogli del 16,6% e quello dei pattuglioni lungo linea del 22,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sul piano delle iniziative, si evidenziano, infine, gli incontri con le scuole di tutta la provincia di Siena, ai quali hanno partecipato gli uffici della Questura, in particolare la Squadra Mobile, e le Specialità, oltre a vari convegni ed incontri, con azioni mirate a tutela delle le persone fragili, come quelli sulle truffe agli anziani e la violenza di genere, passati da 83 a 97 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con incontri verso più di 2700 studenti e circa 180 anziani.

Fonte: Questura di Siena



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