Daniela Rombi sostituisce Piagentini alla guida dell'Associazione 'Il Mondo che vorrei'

È Daniela Rombi la nuova presidente dell'Associazione 'Il Mondo che vorrei', che raggruppa i familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno di Viareggio. Dopo le dimissioni di Marco Piagentini da presidente dell'Associazione, il ruolo è ritornato a Rombi che lo aveva già ricoperto in passato.

"Le dimissioni di Marco Piagentini da presidente della nostra Associazione è un dispiacere per molti ma, per chi lo conosce e conosce la mole di lavoro in questi anni, è un fatto inevitabile. Quale nuova presidente - ha detto Rombi - devo ringraziare di tutto cuore Marco per come ha guidato 'Il mondo che vorrei' in questi lunghi e difficili anni di tribunali. Il percorso giudiziario è finito (quasi finito) in quanto la Cassazione-bis del 15 gennaio scorso ha definitivamente dichiarato colpevoli gli imputati, in primis gli Ad delle società coinvolte ed in testa le Ferrovie; quindi saremo ancora presenti quando alcuni imputati torneranno al Palagiustizia di Firenze per la rideterminazione delle pene e poi, quasi certamente, in Cassazione (7° grado di giudizio!) per cercare di non scontare neanche un giorno di galera. Noi familiari ci saremo, fino alla fine, con i nostri avvocati, ma sicuramente con animo diverso".

"L'associazione, fin dall'inizio, ha avuto tre obiettivi da perseguire: verità, giustizia e sicurezza. Ecco, i primi due li abbiamo raggiunti anche se, dopo 15 anni, si parla di uno straccio di giustizia, ma è importante che i principali responsabili per la prima volta nella storia siano stati condannati, e solo grazie alla mobilitazione che abbiamo condotto con Assemblea 29 giugno, con i ferrovieri, con la città di Viareggio, che non ci hanno mai abbandonato - ha continuato - adesso, insieme alla memoria che mai verrà meno, dobbiamo combattere per la sicurezza, la sicurezza in ferrovia, in ogni luogo di lavoro e in tutto il territorio".



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