Dati Confcommercio, 2.431 le imprese di ristorazione attive nel Pisano

Federico Pieragnoli, direttore Confcommercio Provincia di Pisa

Nel 2023 sono state 85 le nuove imprese di ristorazione registrate a Pisa e provincia a fronte di 152 cessazioni, con un saldo negativo di 67 imprese e un bilancio complessivo di 2.431 imprese attive nell'intero comparto che occupano un totale di 6.534 addetti. Questi i dati che emergono dal Rapporto Ristorazione 2024 curato da Fipe-Confcommercio.

“Il comparto dei pubblici esercizi continua a rappresentare un motore di crescita e sviluppo per il nostro territorio e le aspettative degli imprenditori per il 2024 si confermano positive, nonostante le difficili sfide legate all’inflazione e all’incertezza del quadro geopolitico” afferma il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. “Tuttavia la complessiva tendenza di contrazione manifestata a livello nazionale e regionale si conferma anche nella nostra provincia, che in Toscana è comunque tra quelle che hanno perso meno attività nell'ultimo anno”

“Pisa si conferma tra le province più vivaci e dinamiche, collocandosi al quarto posto a livello regionale sia per numero di imprese attive che per numero di occupati dipendenti” il commento del presidente Fipe – Confcommercio Pisa Alessandro Trolese. “Stiamo parlando di un settore in trasformazione, come è testimoniato dalla spinta ad investire e ad innovare. Oltre il 50% degli imprenditori ha effettuato uno o più investimenti nel 2023 in chiave green e digitale e un numero altrettanto importante prevede di investire quest’anno. Sono segnali di fiducia che meriterebbero di essere ulteriormente sostenuti da politiche che riconoscano alla ristorazione il ruolo che ha nell’economia e nella società, oltre che da una maggiore attenzione da parte delle istituzioni sul tema della sicurezza”.

“Il nostro settore sta tenendo nonostante gli anni terribili della pandemia, l'aumento dei costi di utenze e materie prime che continuano a condizionare l'andamente delle attività di ristorazione, per non parlare dell'ormai cronica difficoltà nel reperimento di personale qualificato” le parole della presidente di ConfRistoranti Confcommercio Pisa Daniela Petraglia. “Oggi servono muscoli d'acciaio per tenere in piedi la propria attività, ma siamo abituati a non piangerci addosso, a rimboccarci le maniche e lavorare. Rappresentiamo un'eccellenza del sistema di accoglienza del nostro Paese e del Made in Italy, e proprio alla cultura della ristorazione italiana sarà dedicata “La Giornata della Ristorazione”, organizzata da Fipe Confcommercio a livello nazionale sabato 18 maggio per valorizzare e rafforzare i valori e il ruolo della ristorazione e della gastronomia italiana. Invitiamo tutti i ristoratori ad aderire a questo importantissimo appuntamento”.

Fonte: Confcommercio Pisa - Ufficio stampa



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