Oliveri (Asma) fa i conti in tasca per i giochi del parco Aldo Moro: "Altri giardini più vecchi rimarranno vuoti"

Alcuni giorni fa la Sindaca Giulia Deidda insieme alla Giunta comunale hanno inaugurato dei nuovi giochi colorati, belli e inclusivi all’interno del Parco Aldo Moro il più grande del capoluogo. All’inaugurazione hanno invitato gli alunni delle scuole Pascoli e Copernico. In questi tre giorni il parco nel pomeriggio è sempre stato affollato da tanti bambini piccoli e grandi che si sono divertiti ma appena il giorno dopo hanno già rotto il gioco dello “shuttle canestro”.

L’amministrazione avendo installato tutti i giochi nuovi in questo parco i bambini che frequentavano altri parchi si ritrovano in questo luogo e quindi gli altri parchi sono semi vuoti e questo stracolmo. Capisco bene che per fare una bella figura prima delle elezioni comunali ha voluto concentrare tutti i giochi in un solo parco e con tanti bambini intorno ma facendo così negli altri parchi non ci andrà più nessuno.

Per questi giochi sono stati spesi ben 150.000 euro, addirittura il solo gioco “il gazebo delle storie” è costato ben 19.370 euro, non sarebbe stato meglio spendere tutti questi soldi per implementare anche gli altri parchi con dei nuovi giochi? La sindaca non ha badato a spese ma bisogna anche dire che in questo parco oltre alle 3 panchine collegati ai giochi ce ne sono solo altre cinque in tutto questo grande parco di cui due sono girate verso Viale Di Vittorio per cui le mamme non possono vedere i propri bambini giocare dietro le loro spalle, in più non ci sono cestini sufficienti e quei pochi che ci sono non vengono regolarmente svuotati pertanto le persone incivili abbandonano bottigliette di plastica, fogli in tutto il parco.

Non si tratta di far polemica ma di dire come veramente stanno le cose, basta andare a vedere i commenti negativi sotto il post pubblicato dalla Sindaca sull’inaugurazione dei giochi.

Tutto questo a dimostrazione che la sindaca Giulia Deidda alla fine dei suoi due mandati  sarà ricordata per aver rovinato un paese facendo realizzare una pista ciclabile criticata da tutti, la “plaza de oro” insieme ad una viabilità complicata, lasciando strade dissestate piene di buche, scarsa manutenzione nei parchi e nei marciapiedi e per ultimo non aver risolto il degrado dei rifiuti abbandonati.

Enzo Oliveri, consigliere comunale



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