Mantellassi risponde a Campinoti: "Poche idee e confuse, commissariato da Firenze"

Alessio Mantellassi, candidato del centrosinistra a sindaco di Empoli, risponde al candidato del centrodestra Campinoti, il quale lo ha accusato di minimizzare sul tema della sicurezza a Empoli: «Campinoti parla di me anche quando è chiamato ad esprimersi sui temi. Io ho presentato un piano di 10 punti dove parliamo di personale e sede della polizia municipale, maggiore decoro in piazza Matteotti, parco Mariambini e piazza della stazione.

Il nostro piano parla di tutela del commercio, di decoro, di illuminazione e telecamere. Lui ha fatto un aperitivo e un comunicato stampa. Oltre ad invocare l’esercito, niente di più. Quando il Comune ha fatto un’ordinanza restrittiva su alcune attività lui parlava di non concedere più le licenze del commercio. Peccato che Campinoti non sappia che le licenze del commercio non ci sono più da anni.

Ignora anche che il coordinamento delle forze dell’ordine, avvenuto grazie a prefettura, questura e Comune ha portato ad intensificare i controlli. Ma non lo sa perché non ha mai fatto nemmeno il consigliere comunale ed è completamente inesperto di amministrazione della città».

Mantellassi poi riprende dal suo programma elettorale: «Noi presentiamo un progetto articolato e completo. Il centrodestra di Campinoti nell’Unione dei Comuni ha votato contro il bilancio che stanzia risorse per assumere più vigili. Fuori dice di volerli aumentare, ma i suoi partiti votano contro. Poche idee, contraddittorie e confuse. Lo aspettiamo sui contenuti quando vuole.

Quanto ai simboli: la coalizione che mi sostiene è larga anche perché il capogruppo del mio partito non è scappato al mio arrivo, come nel suo caso. La mia candidatura unisce partiti e civici. Campinoti invece viene continuamente oscurato da dirigenti regionali dei partiti che vengono a fargli la campagna elettorale e se ne vanno. È stato commissariato da Firenze».



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