Ora e sempre, Liberazione: cinque libri consigliati sulla Resistenza

Foto di Free-Photos da Pixabay

Il 25 aprile è uno dei giorni più importanti della nostra nazione, è il giorno della Liberazione. Proprio per celebrare questo anniversario, magari anche per conoscere qualcosa in più sulla Resistenza e sui mesi che portarono l'Italia a essere una nazione libera, si può fare un salto in libreria o in biblioteca. Ecco cinque libri molto utili e belli sulla Resistenza Italiana.

Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana - autori vari, edizioni Einaudi
"Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana" raccoglie le ultime lettere o messaggi di 112 partigiani e patrioti della Resistenza italiana: tutti hanno in comune la fine, sono morti per la libertà. C'è chi è stato giustiziato da un plotone d'esecuzione e scrive le ultime parole alla famiglia, chi è stato torturato e parla senza remore di quanto ha subito, chi verga le ultime frasi prima di togliersi la vita, sfinito. È uno dei documenti da cui la Memoria, quella con la M maiuscola, emerge più a gran voce. Rabbia, sconcerto ma anche orgoglio, passione, sono solo alcune delle miriadi di emozioni che si provano immergendosi in queste storie. Un libro del genere non dovrebbe essere consigliato, dovrebbe essere obbligatorio.

Il mio granello di sabbia - Luciano Bolis, edizioni Einaudi
Luciano Bolis è un partigiano milanese che viene arrestato dai fascisti poco prima della Liberazione a Genova. In carcere, per sfuggire alle torture e per non rivelare i nomi dei compagni, tenta un gesto estremo che si trasforma in un atto macabro: si taglia la gola con un rasoio, recidendosi le corde vocali. In poco meno di settanta pagine, Luciano Bolis racconta in prima persona e senza fronzoli i suoi sentimenti, le sue sensazioni, quanto vissuto in quei giorni incredibili. Lo fa con una lucidità estrema, parlando della morte come difficilmente si scorge in saggi o romanzi. "Il mio granello di sabbia" non è per tutti, proprio per la sua crudezza, ma è un consiglio spassionato per chi vuole sentirsi orgoglioso o orgogliosa di chi ha dato tutto affinché l'Italia fosse un paese libero e democratico.

Uomini e città della Resistenza - Piero Calamandrei, edizioni Laterza
"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione". Questo celebre discorso Piero Calamandrei lo fece nel 1955 a Milano, nel Salone degli affreschi della Società Umanitaria. Si tratta di alcune dellle parole più belle e iconiche sulla Reistenza da parte di un fine intellettuale chhe valorizzò la resistenza come un movimento civile, carico di contenuti religiosi e morali, prima che sociali e politici, che avrebbero irrorato l'intera società italiana, entrando nelle filigrane della Costituzione e quindi nella storia del nostro paese. È una testimonianza diretta di un uomo che la Resistenza l'ha vissuta, ma anche pensata e tradotta in valori concreti, politici e istituzionali, che tutt'oggi sono vivi nel nostro testo costituzionale

Cuori partigiani - Edoardo Molinelli, edizioni Red Star Press
Chi l'ha detto che calcio e politica non vanno messi assieme? Edoardo Molinelli, originario di Prato, ha dato alle stampe un saggio brillante e entusiasmante, si chiama "Cuori partigiani - La storia dei calciatori professionisti nella Resistenza italiana". Sono le storie dei calciatori che hanno dato tutto sul campo da calcio e fuori, come Giacomo Losi, uno dei simboli della Roma che da ragazzino trasporta le munizioni che i partigiani usavano contro i nazifascisti. C'è anche Bruno Neri, il centrocampista di Faenza ed ex Fiorentina che rifiutò di alzare il braccio teso e morì sui monti da partigiano. C'è, tra le altre vicende, quella tristissima di Carlo Castellani, preso dai fascisti a Fibbiana e portato a Gusen dove morì. Riguardo lo storico bomber dell'Empoli - e non solo - si consiglia anche "La notte dell'odio" dell'ex sindaco montelupino Alfio Dini.

Una guerra civile - Claudio Pavone, edizioni Bollati Boringhieri
A distanza di ormai oltre 30 anni dalla pubblicazione, sembra quasi superfluo ricordare questo meraviglioso saggio sulla Resistenza in Italia di Claudio Pavone. Si tratta tuttavia di uno studio fondamentale per capire cosa realmente è stata la Resistenza in Italia, quella che portò al 25 aprile. Il saggio propone la lettura storica di una triplice guerra, quella di "liberazione nazionale" contro l'invasore tedesco, quella "civile" fra italiani fascisti e antifascisti e quella "di classe" fra componenti rivoluzionarie e classi borghesi. Una guerra civile, quindi, che agitò il nostro paese dopo la più grave catastrofe sociale e politica del Novecento italiano e mondiale. Una guerra raccontata senza moralismi o idealismi di sorta, quasi come fosse un documentario in presa diretta degli umori, degli ideali, delle sofferenze e anche delel contraddizioni della Liberazione. Per capire il nostro paese, bisogna capire la Resistenza, per capire la Resistenza questo è il testo che meglio ne restituisce le sfaccettate forme.

Giovanni Mennillo e Gianmarco Lotti



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina