Disagio giovanile, famiglie e dipendenze. Lunedì 29 un incontro sul tema nel comitato elettorale di Poggianti

Si intitola “Disagio giovanile. Famiglia, dipendenze, abbandono scolastico e baby gang” l’evento pubblico a tema promosso da Andrea Poggianti, candidato Sindaco di Centrodestra per Empoli e La mia Empoli-lista civica, che si terrà lunedì prossimo 29 aprile alle ore 21.30 presso la sede del comitato elettorale di piazza Farinata degli Uberti n.16 e che vedrà l’intervento del professor Antonio Galli, psicologo e psicoterapeuta oltre che Direttore del CEFORP, e della dottoressa Gioia Galli, psicologa.

L’iniziativa è rivolta soprattutto ai genitori che si trovano ad affrontare le problematiche odierne dei ragazzi e che spaziano dalle difficoltà delle separazioni alle conseguenze dell’isolamento post Covid, fino ai fenomeni del bullismo e della dipendenza da alcool e droghe. Gli esperti suggeriranno alcune modalità di gestione del rapporto genitori-figli nelle varie situazioni mentre Andrea Poggianti, oltre a chiarire alcuni aspetti legali in qualità di avvocato, illustrerà alcune proposte per i giovani del suo programma.

“Empoli ha un triste primato per i reati compiuti da ragazzi tra i 10 e i 15 anni – spiega Andrea Poggianti – oltre a seri problemi relativi all’abbandono scolastico e all’uso di sostanze stupefacenti. È dunque importante intervenire attraverso le buone pratiche che ci consiglieranno i professionisti del settore ma il compito di un Sindaco è creare luoghi sicuri sia in centro che in ogni frazione in modo che possano diventare punti di aggregazione per i giovani e anche luogo di incontro tra generazioni. Il nostro impegno è realizzare questi punti di ritrovo in ogni realtà con lo scopo di prevenire quelle situazioni di disagio giovanile che oggi pervadono la nostra città”.

In base ai dati del Serd di Empoli si sta abbassando l’età di uso di droghe, dalla cannabis
fino a quelle pesanti come eroina e cocaina: nel 2023 si sono registrati quasi 600 pazienti tra i consumatori di stupefacenti, di cui quasi il 14% in età compresa tra i 15 e i 25 anni. Il bilancio della questura di Firenze ha rivelato il preoccupante aumento nel 2023 del 50% rispetto all’anno precedente del numero di giovanissimi, 360 tra i 14 e i 17 anni, denunciati o accompagnati in istituti di pena minorile per reati di furto o rapina, con un’escalation di episodi riferiti alle cosiddette baby-gang.

“Sarà un incontro informale – precisa il professor Antonio Galli - in cui cercheremo di
suggerire, per coloro che non possono o non vogliono seguire percorsi psicoterapeutici, come affrontare le problematiche più diffuse tra i ragazzi attraverso ad esempio alcune tecniche di gestione dei disturbi dell’ansia. Secondo un’indagine nazionale, il 41% degli adolescenti italiani ritiene che la propria salute mentale abbia risentito negativamente del periodo di pandemia, a dimostrazione della fragilità emotiva dei giovani. Per questo vorrei che fosse un incontro partecipativo, un momento di confronto con le persone per rispondere ai loro dubbi, pensieri, domande. Un’occasione di ascolto e per dare magari qualche consiglio utile ai genitori e a tutti coloro che si trovano a vivere queste problematiche nella quotidianità”.

Fonte: Ufficio Stampa



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