I Lupi S. Croce vincono a Livorno e si assicurano la salvezza

I Lupi S. Croce espugnano Livorno e tagliano il traguardo con una giornata di anticipo: la salvezza è matematica, in una stagione dove per lungo tempo le cinque retrocessioni hanno rappresentato una micidiale “spada di damocle” sulla testa e sul collo di tante squadre (alcune decapitate da settimane).

La vittoria decisiva è arrivata nella storica palestra livornese dei Vigili del Fuoco e ha coronato una stagione veramente positiva per un gruppo cresciuto in maniera esponenziale e guidato con mani sapienti dal navigato coach Pagliai. Grande il merito di uno staff tecnico dove non possono essere dimenticati lo scoutman Finisini, l’altro “uomo dei numeri”, Morando, e il tecnico della prima squadra, Bulleri. Il responsabile del settore maschile, Zingoni, i dirigenti, e altri fedelissimi, si sono spesi, ognuno per i suoi compiti, nell’aiutare a spingere la squadra fuori dalle “secche” della primissima fase del campionato. Il gruppo ha avuto bisogno di tempo, per ricostruire equilibri dissolti dalla fisiologica rivoluzione estiva, ma alla fine ha raggiunto l’obiettivo con merito e senza eccessive sofferenze. Il successo di Livorno va a lenire, parzialmente, le ferite di un periodo poco felice per i Lupi. La salvezza sul campo in serie B è un primo passo verso la risalita.

Tornando al match di questo sabato, Lupi in campo con l: Giannini in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti ai lati, Mati e Russo centrali, Gabbriellini libero. Tomei risponde con Croatti-Cipriani, Grassini-Verdecchia, Lupo e Poli in banda, Papini libero.

1 set.

La gara inizia con i Lupi subito avanti, anche grazie ai tanti errori in attacco dei padroni di casa. Coach Piccinetti ferma il gioco sull’11-14 ma i biancorossi continuano a spingere e si portano a +7, 12-19. Un parziale recupero di marca Tomei consiglia a Pagliai di chiamare un time-out (16-20); scelta indovinata, perché la squadra riparte di slancio e va a chiudere 18-25 con un muro di Russo.

2 set.

La seconda frazione riparte sulla falsariga della prima, anzi, i Lupi sembrano ancora più quadrati e determinati. Tomei, che gioca con Giacomo Poli al servizio, le tenta tutte per recuperare ma continua a sbagliare troppo, soprattutto al servizio, mentre Gatto trascina gli ospiti e il vantaggio rimane importante per tutta la durata del set (8-13, 14-22). Dentro Gallina in battuta, per i Lupi, come nel primo set. L’ennesimo errore dai 9 metri dei labronici regala lo 0-2 ai santacrocesi.

3 set.

Il doppio svantaggio sveglia e motiva Livorno, che si presenta in campo con un altro piglio, e grazie agli aces di Cipriani trova la parità a metà set (15-15). Gli ospiti corrono ai ripari raccogliendosi nei time-out e affidandosi alle chiusure a muro dei propri centrali e ai colpi in attacco dei laterali. È un parziale combattuto: i Lupi scappano via sul 18-21, con un break che si rivelerà decisivo. L’ace di Giacomo Poli tiene aperta la gara ma le conclusioni di Mati e Russo accompagnano gli ospiti al traguardo: 20-25.

I dati

IES MV Tomei Livorno-Kemas Lamipel S. Croce 0-3
Parziali: 18-25, 17-25, 20-25
IES MV Tomei Livorno: Poli G. 3, Cipriani 11, Poli I. 9, Papini (L), Golino, Verdecchia 4, Grassini 8, Molesti, Diamanti, Puccinelli (L), Lupo 4, Croatti, Balducci, Savi. All. Piccinetti
Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Brucini 10, Russo 6, Matteini, Petratti 6, Gatto 8, Giannini 2, Gallina, Mati 8, Moretti (L), Montini, Garibaldi, Baldini. All. Pagliai

Arbitri: Scarpitta Mario, Cannas Wilmer Giuseppe

Fonte: Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce



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