Elezioni Empoli, Masi: "Più forze dell'ordine, ma immigrazione non significa delinquenza"

Leonardo Masi

"Come era prevedibile nel rush finale della campagna elettorale c’è chi soffia sul fuoco della sicurezza in città, nel tentativo demagogico di prendere voti facendo leva sulla paura dei cittadini" dice Leonardo Masi, candidato sindaco di Buongiorno Empoli, Movimento 5 Stelle e SIAmo Empoli".

"Noi, che siamo persone serie, abbiamo analizzato i fatti e presentato proposte concrete nel nostro programma elettorale. Abbiamo parlato con tutti gli operatori della sicurezza e raccolto, anche tramite il nostro questionario, le paure degli empolesi”.

"Per questo possiamo affermare che non c’è nessuna necessità dell’esercito a presidio delle nostre piazze – continua Masi – C’è necessità di rafforzare gli organici delle forze dell’ordine e di potenziare quello della polizia municipale. Cose a cui metterò immediatamente mano, appena eletto, perché già da consigliere d’opposizione e come gruppo di Buongiorno Empoli, insieme alla capogruppo Beatrice Cioni, abbiamo sempre contestato la decisione della giunta Pd di sparpagliare i vigili urbani in tutta l’Unione dei Comuni".

"Vorrei poi tornare sul tema dell’immigrazione che ci riguarda da vicino – insiste Masi – per dire che non è assolutamente vero che immigrati e delinquenza siano un tutt’uno, come alcuni candidati sindaco ci fanno credere. Lo dimostrano i fatti: gli ultimi furti e le ultime spaccate in città hanno una matrice tutta italiana".

"La politica torni ad affrontare l’emergenza migratoria per quello che è – conclude Masi – e non con slogan populisti e proposte repressive. Documenti, permessi di soggiorno, mediatori culturali: proposte concrete che puntano a risolvere i problemi. Questo è quello che ci serve; questo è quello che io farò. Un sindaco ha il potere e il dovere di contrastare il disagio e la povertà e deve essere in prima linea nella battaglia per la prevenzione e il recupero della tossicodipendenza, attraverso gli strumenti socio-sanitari del Comune e della società della salute".

Fonte: Ufficio Stampa



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina