Il vice ministro Sisto: "Empoli può accreditarsi per un nuovo tribunale". Polemiche dagli avversari

Il tema del tribunale a Empoli è stato accolto dalle forze politiche più disparate, dalla sinistra-M5S passando per il centrosinistra. Oggi il centrodestra di governo, che supporta Simone Campinoti candidato sindaco a Empoli, ha invitato il vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto assieme all'associazione per la riapertura del tribunale.

La polemica nasce sull'interpretazione di 'come' riportare il tribunale a Empoli. In un post la sindaca Brenda Barnini, che ha accolto il vice ministro in città, ha affermato: "Nelle sue parole non c’è stata purtroppo nessuna rassicurazione rispetto alle prospettive di una possibile apertura di un tribunale a Empoli ma solo eventualmente di una riapertura della sede distaccata del tribunale di Firenze. Ha poi sottolineato come questo territorio sia stato invece in grado (unico in Toscana) di riaprire l’ufficio del giudice di pace per merito delle amministrazioni comunali. Infine anche la riapertura di una sede distaccata del tribunale dipende come ha detto lui principalmente dal fatto che la Regione Toscana si è impegnata a sostenere i costi di gestione".

Stesso discorso per il candidato di centrosinistra Alessio Mantellassi: "Di fatto non rafforza la nostra richiesta di una sede di tribunale autonoma, che era nelle aspirazioni e le richieste di questo territorio. Non siamo soddisfatti". Stesso tema Poggianti, per Centrodestra per Empoli-La Mia Empoli: "Empoli non è una succursale di Firenze con una sede distaccata, merita un'autonomia giudiziaria".

A fare chiarezza ci pensa un video con le parole esatte del vice ministro Sisto, in cui parla di nuova sede

Bergamini: "Significato importantissimo"

"La riapertura della sede del tribunale a Empoli è una scelta strategica per il territorio. E una battaglia in favore dei cittadini". Così in una nota l'onorevole Deborah Bergamini, Vicesegretario Nazionale di Forza Italia e il Coordinatore regionale, Marco Stella, esprimono la loro soddisfazione: "La venuta del Viceministro Sisto ad Empoli ha un significato importantissimo e testimonia la vicinanza alle istanze del territorio. Ci sono importanti motivi economici, sociali e giudiziari a giustificare questa riapertura. Noi ne siamo felici per l'inter area dell'Empolese Valdelsa e per il Comprensorio del Cuoio".

Campinoti: "Invertiamo la corsa"

Molto chiare le parole del vice ministro alla Giustizia Paolo Sisto, in visita oggi ad Empoli in occasione delle Elezioni Amministrative che vedono Simone Campinoti in campo per la coalizione del centrodestra: "La linea di questo governo è quella di rimediare alla chiusura di molti tribunali voluta nel 2012. Quelle chiusure non hanno aiutato per una migliore amministrazione della giustizia, anzi. Oggi invertiamo la corsa e poiché l’esigenza di Empoli di riapertura del tribunale ha ottime ragioni, credo che con un opportuno e necessario lavoro di squadra fra le istituzioni, a partire dalla Regione Toscana, potremo raggiungere questo obiettivo".

Poggianti: "Passo indietro"

“Sono rimasto molto deluso, insieme ad altri miei colleghi, della pessima notizia che il vice ministro ci ha portato oggi – commenta Andrea Poggianti – quando in realtà l’aspettativa era tutt’altra. Trattandosi di quella che ci è stata presentata come occasione istituzionale e che poi si è invece trasformata in una mera passerella politica di Forza Italia, ci aspettavamo infatti l’annuncio tanto sperato dell’apertura del nostro tribunale. Invece il vice ministro non ci ha detto nulla in merito, anzi ha precisato che non c’è alcun impegno del Governo in tal senso, al limite una presa in considerazione per l’eventuale riapertura del tribunale empolese come sede distaccata di quello di Firenze. Sono anni che mi batto per avere un tribunale ordinario che potrebbe fare la differenza per tutti, non a caso sono andato anche più volte a Roma per questo. Oggi per me è stato fatto un grave passo indietro”.

Tra il non avere alcun tribunale, avere una sede distaccata e un tribunale ordinario passa infatti una bella differenza. La situazione attuale implica in sostanza per chiunque abbia una causa o necessità di avvalersi dei servizi di una sede giudiziaria di rivolgersi a Firenze, per cui le tempistiche e i relativi costi necessariamente aumentano. Tornare ad avere un tribunale come sede distaccata di Firenze sarebbe già qualcosa, ma permarrebbe l’assenza di molti servizi per i cittadini. Un tribunale ordinario, invece, sarebbe a tutti gli effetti paritetico a quello di un capoluogo di provincia, con giudici propri e la possibilità per avvocati e cittadini di accedere in via diretta con tutti i vantaggi del caso.

“Noi non dobbiamo essere una succursale di Firenze – attacca Andrea Poggianti – perché Empoli merita di essere autonoma e nulla di meno. Contare su un tribunale ordinario e una procura annessa significa per il cittadino avere più servizi, ridurre i tempi di attesa per arrivare ad una sentenza e comprimere gli indici di criminalità di un territorio. La nostra città e il comprensorio con i loro 157mila abitanti hanno tutte le carte in regola per avere un tribunale autonomo. Questo è l’impegno che ho concretamente assunto nel mio programma, insieme alle liste che mi sostengono, perché lo ritengo utile anche ai fini di una maggiore sicurezza e legalità di cui Empoli ha bisogno”.

FdI: "Poggianti non ha perso tempo..."

Oggi il candidato sindaco Simone Campinoti e tutta la coalizione di centro destra hanno accolto presso gli Uffici del Giudice di Pace di Empoli il Senatore e vice Ministro Francesco Paolo Sisto, il quale ha voluto far partecipe non solo i rappresentanti politici, ma anche gli avvocati, i rappresentanti delle imprese e gli stessi cittadini dell’attenzione e dell’impegno concreto che l’attuale Governo sta mettendo nella battaglia della riapertura del Tribunale a Empoli.

Apprendiamo con stupore che Andrea Poggianti, autodefinitosi candidato del centro destra, appena uscito dagli Uffici giudiziari, non ha perso tempo ad attaccare, con una diretta social, lo stesso vice ministro e il partito Forza Italia di cui è esponente, accusandolo di avere fatto una mera passerella politica, addirittura attribuendogli dichiarazioni non veritiere, come quella di voler fare di Empoli una succursale giudiziaria di Firenze.

Ebbene, un Alessio Mantellassi o lo stesso sindaco Barnini non avrebbero saputo fare di meglio!

In sostanza Poggianti, come un novello piddino, anziché plaudere alla presenza odierna di un rappresentante del Governo Meloni, segno evidente dell’attenzione che quest’ultimo ha verso le istanze del territorio, lo ha attaccato sminuendone il suo lavoro e il suo impegno.

Poggianti manipola le parole del viceministro, ribadite anche in conferenza stampa, il quale ha detto chiaramente che la riapertura di Empoli sarà quella di un nuovo Tribunale, avente competenza anche sui comuni di San Miniato, Santa Croce, Castelfranco di Sotto e Montopoli, quindi di un Tribunale centrale, tenuto anche conto che la riapertura delle sezioni distaccate è impedita oggi per legge.

La proposta che giace al Senato va necessariamente in questa direzione.

Evidentemente Poggianti, orfano di un partito, ha smarrito la sua strada politica. Lo invitiamo ad ascoltare le parole del viceministro Sisto che abbiamo diffuso



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