Gli alunni della classe IIG dell’Istituto Baccio da Montelupo e la 'missione di salvataggio' per le api

Tutti gli scienziati hanno tristemente osservato una costante diminuzione del tasso mondiale di insetti e, proprio per fare in modo che questo valore cresca nuovamente, due insegnanti della scuola media Baccio da Montelupo (a Montelupo Fiorentino, in provincia di Firenze) hanno proposto un progetto istruttivo interdisciplinare. Il percorso, che ha ricevuto il sostegno di tutti gli insegnanti della classe IIG, è arrivato addirittura a coinvolgere con entusiasmo i docenti di altre sezioni all’interno della stessa scuola.

Il progetto ideato dalle insegnanti Martina Cambi, docente di tecnologia e Isabella Soulard, docente di matematica e scienze, ha avuto come obiettivo principale quello di contrastare l’effetto parabrezza. Espressione quest’ultima utilizzata dagli studiosi per indicare la progressiva diminuzione degli insetti nel mondo: basta pensare ad un viaggio affrontato circa 20 anni fa in macchina, quando i parabrezza si riempivano di insetti; oggi, affrontando lo stesso tragitto si potrà notare come il fenomeno non si verifichi con la stessa intensità.

Il progetto ha seguito tre campi principali: scientifico, tecnologico e artistico.

La parte scientifica si è occupata della lettura di articoli e della diffusione di informazioni riguardanti l’ecologia e l’effetto parabrezza; della raccolta e della successiva catalogazione di semi, che una volta piantanti, hanno prodotto fiori che attirano gli insetti impollinatori maggiormente rispetto alla media. Una volta cresciuti i fiori, verranno raccolti i semi per fare in modo che ogni anno il progetto passi ad una nuova IIG.

Nella parte artistica gli alunni si sono occupati della realizzazione di cartellini di riconoscimento delle piante e di un cartellone didattico informativo, con lo scopo di spiegare in modo chiaro e semplice il lavoro ai bambini delle elementari (anch’essi presenti all’interno del plesso “Baccio da Montelupo”).

Con l’insegnante di tecnologia, infine, i ragazzi si sono occupati dell’assemblaggio di una serra per favorire la crescita iniziale delle piante, della progettazione, della costruzione e del successivo posizionamento delle aiuole. Sono stati anche impegnati nella realizzazione di una cornice in legno per il cartellone didattico.

Anche se avendo a disposizione spazi limitati, i ragazzi, con perseveranza e dedizione e con il coinvolgimento di tutti gli studenti, ognuno secondo le proprie attitudini, sono riusciti a rendere il giardino della scuola una casa sicura e accogliente per gli insetti impollinatori.

Un progetto questo che si è posto un obiettivo non facile da realizzare e da portare avanti ma la classe ha dimostrato impegno e voglia di fare durante tutto il percorso. Un impegno che inizia oggi e vuole continuare nel tempo come un’eredità da lasciare alle nuove classi che verranno.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa



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