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Bios 32 eccellenza Toscana in implantologia avanzata

Ritrovare il sorriso è bello, non c'è dubbio. Ma oggi è anche facile e conveniente. Tutto questo grazie a un centro all'avanguardia. A San Miniato c’è Bios32, che con cure dentali personalizzate dedica attenzione massima al paziente e garantisce benessere della persona e igiene orale. È una realtà ormai inserita da tempo in via Pestalozzi a San Miniato Basso, molto nota e molto apprezzata.

È anche un centro leader nell'implantologia dentale. Esistono infatti differenti tipologie di impianti dentali, ognuna differente per poter venire incontro alle esigenze del paziente. C'è una cosa comune, tra tutte: la volontà di dare al cliente un sorriso funzionale e splendente.

Andiamo a vedere assieme i prodigi di cui è capace Bios32!

Impianti zigomatici

L’impianto zigomatico è una soluzione efficace chi soffre di atrofia ossea, anche grave. È per le persone che soffrono la mancanza di elementi dentari e hanno subito un importante riassorbimento dell’osso, caso in cui l'implantologia tradizionale diventa impraticabile.

Sono impianti più lunghi rispetto alle altre tipologie e vengono inseriti non nell’osso mascellare, ma in quello della guancia - motivo per cui si chiamano zigomatici - e quindi non vanno mai incontro a riassorbimento. Le percentuali di successo sono molto elevate.

L’implantologia zigomatica permette di evitare innesti e ricostruzioni ossee, che comporterebbero lunghi tempi di attesa, senza dare una totale certezza dei risultati.

Griglie sottoperiostee

Uno dei tipi di impianti è quello sottoperiostale, una struttura in titanio che somiglia a una griglia e non viene inserita nell'osso. E allora come funziona? Semplice, viene agganciata all'osso tramite piccole viti. Si sceglie questa tipologia quando il paziente ha una scarsissima quantità e qualità ossea.
Inoltre non sono necessarie ricostruzione ossee complesse o innesti, quindi si evitano tempi di guarigione lunghi. Sono veloci: in una seduta si carica la protesi e si ritrova il sorriso.

Impianti pterigoidei

In questo caso non ci si deve far impaurire dal nome... Quando si parla di impianto pterigoideo si tratta di un particolare impianto osseo dentale utile in caso di atrofia ossea. Un po' più lungo rispetto a quelli tradizionali, l'impianto pterigoideo viene inserito nell’area molare dell’arcata superiore e raggiunge la placca pterigoidea.

L'osso è al sicuro. Non è soggetto a riassorbimento, ha una buona densità in grado di consentire l'integrazione dell'impianto e permette una maggiore stabilità dell'impianto.

Si evitano molti rischi come come il rialzo del seno mascellare o la rigenerazione ossea, che richiedono tempistiche più lunghe di riabilitazione.

Casi estremi senza osso

Ci sono anche casi estremi, ma niente paura, c'è una soluzione. Si pensa solitamente che senza un osso di qualità e quantità sufficiente non si possa applicare l'impianto ma non è così. Si può ricorrere in questi casi alla rigenerazione ossea.

Consiste nella miscela di osso sintetico o organico all’osso da rigenerare, che fungeranno da punto di partenza per la “crescita” del tessuto.

Bios32

Direttore sanitario Dottor Renato Manzini

Dove: via Enrico Pestalozzi, 24, 56028 San Miniato Basso (PI)

Telefono: 0571 401460, anche via Whatsapp

Sito web: https: bios32.it

Pagine social: Facebook - Instagram

Email: info@bios32.it

Orari
Lun-Ven: 09:00 – 19:00
Sab-Dom: Chiuso

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