Assemblea straordinaria dei cacciatori di San Miniato

Una battuta di caccia (foto di archivio di Yuri Colleoni)

Le Associazioni Venatorie Arci Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia e Federcaccia del Comune di San Miniato – convocano per Giovedì 12 Dicembre 2024 un’ Assemblea Straordinaria aperta a tutti i Cacciatori sanminiatesi presso la il Circolo di Molino d’Egola alle ore 21,00.

L’incontro tratterà, inizialmente, il tema delle nuove ZRV istituite sul territorio comunale, in previsione di una condivisa gestione delle stesse da parte di tutte le Associazioni Venatorie. Tali istituti, rappresentano peraltro elemento essenziale per la messa in atto dell’ulteriore argomento all’ordine del giorno, cioè la proposta della realizzazione di un Progetto innovativo per una nuova e particolare gestione venatoria che, basandosi su nuove tecniche operative vedrà coinvolto il Cacciatore sanminiatese come Soggetto determinante per la riuscita del Progetto stesso.

Sono diversi anni che in questa area geografica assistiamo ad un declino della selvaggina stanziale e si ritiene necessario stimolare un’azione di ricerca e di studio per invertire questa inesorabile decadenza. Oggi, siamo in difficoltà a relazionare i cacciatori sanminiatesi su numeri, dati e statistiche particolarmente negativi e soprattutto sulle prospettive future della caccia in questo Comune.

Una situazione allarmante avvalorata dalla recente pubblicazione di Ispra attraverso il rapporto Ipbes “Assessment Report on the Different Value and Valuation of Nature” sulla biodiversità. Uno studio che evidenzia che il cacciatore, vivendo a stretto contatto con l’ambiente è in grado di contribuire fattivamente al ripristino degli habitat ed al monitoraggio e studio di specie altrimenti abbandonate a se stesse, ovvero ciò che da manuale dovrebbe necessariamente essere fatto per una corretta e proficua gestione faunistica in ambiente antropico.

E’ attraverso questi principi che chiamiamo a raccolta tutti i cacciatori samminiatesi per presentare un nuovo Progetto Gestionale, previsto anche nella bozza del prossimo Piano Faunistico Regionale. Un modello gestionale sostenibile basato su censimenti e pianificazione del prelievo, utilizzando a riferimento il modello di gestione della caccia di selezione ai cervidi, con opportuni adattamenti.

Un simile modello gestionale basato sul prelievo sostenibile delle popolazioni, oltre a permettere di conservare e di favorire l’incremento delle popolazioni della lepre e dei fasianidi, consente di coinvolgere i cacciatori nelle diverse attività legate alla gestione, dalle operazioni di conteggio agli interventi ambientali. In questo modo ciascun cacciatore instaura un nuovo rapporto con l’ambiente e la fauna, con il ruolo di attore nella gestione diretta della piccola fauna stanziale e non solamente come generico fruitore.

Con questi presupposti e con la volontà di migliorare nella speranza di invertire il declino che stiamo vivendo, dobbiamo prendere coscienza che il futuro della caccia non può prescindere da una rivalutazione in chiave utilitaristica di questa attività. La caccia non è solo una concessione ludica e ricreativa, ma è uno scrigno di conoscenze preziose e un patrimonio di pubblica utilità in funzione delle tante ore donate dai cacciatori alla collettività, per mantenere indispensabili equilibri naturali.

Sulla base di queste considerazioni, è nostra intenzione proporsi all’ATC ed alla Regione, come territorio per la sperimentazione di questo nuovo modello gestionale.

Alla serata saranno presenti :

Moderatrice Anna Maria Tognetti – Ex Assessore Politiche Venatorie Provincia Pisa

Relatore Roberto Mazzoni Della Stella ex Dirigente Uff.Caccia Pisa

Associazione Venatorie – San Miniato

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