Percorsi formativi a giovani disoccupati e inattivi tra i 18 e i 34 anni: ecco il progetto 'Know Your Talent'

Il nuovo percorso formativo offre ai giovani l'opportunità di valorizzare il loro potenziale, sviluppando competenze in linea con le esigenze del mercato


L'Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa lancia il progetto K.Y.T (Know Your Talent), un'iniziativa interamente finanziata dalla Regione Toscana nell'ambito del programma PR FSE+ Toscana 2021-2027 e del progetto Giovanisì, pensata per sostenere le nuove generazioni. Il progetto K.Y.T si avvale di una rete di partner importanti, tra cui l'Unione dei Comuni del Circondario Empolese-Valdelsa, Centro Life, Co&SO, Adiacent, Promocultura e Podere de' Maccanti.

Il progetto, presentato stamani alla presenza del direttore ASEV Tiziano Cini e dei partner, ha l'obiettivo di offrire percorsi formativi a giovani disoccupati e inattivi tra i 18 e i 34 anni, dando loro l'opportunità di acquisire competenze, orientarsi nel mercato del lavoro e progettare un futuro professionale consapevole.

"L'iniziativa Know Your Talent -  spiega Cini - si rivolge ai giovani che non lavorano e non hanno ancora definito il loro percorso formativo o lavorativo, offrendo loro un approccio diverso rispetto ai tradizionali percorsi formativi. Il programma prevede 30 percorsi formativi suddivisi in tre tipologie: la prima consiste in 9 corsi settoriali, con 80 ore di orientamento pratico; la seconda aiuterà i ragazzi a esplorare il loro futuro professionale attraverso attività informali; la terza fase prevede l'accompagnamento all'inserimento lavorativo per chi desidera entrare nel mondo del lavoro. Il progetto, della durata di un anno, è finanziato dalla Regione con 270.000 euro, di cui circa 60.000 destinati all'indennità per i partecipanti e coinvolge diversi attori locali, agenzie formative e altri enti, per far conoscere ai giovani le opportunità formative e professionali del territorio".

Fabrizio Fioretti, della rete Co&SO, sottolinea l'importanza del progetto per creare opportunità che non si concentrino solo sulle hard skills dei vari settori, ma che affrontino anche la carenza di competenze e esperienze trasversali. In collaborazione con il progetto DUM (Diamoci una Mossa) e l'Osservatorio Giovanile, si è cercato di ribaltare la visione tradizionale della formazione, favorendo il lavoro di gruppo e l'integrazione con persone esperte. Con un forte legame con i servizi locali, l'obiettivo è dare continuità ai percorsi formativi e professionali, motivando i giovani a riprendere l'interesse per gli studi.

Interviene anche Sara Spini, sempre della rete Co&SO, la quale afferma che "spesso si dà poco valore a questo tipo di percorsi, ma dopo la pandemia abbiamo visto che i ragazzi sono sempre più confusi su chi sono, quali sono le loro potenzialità e cosa vorranno fare. I percorsi sono stati creati per mettersi alla prova e avere una prospettiva, come 'Enjoy Comunicazione e Linguaggi del Corpo', 'Come Back Capacità di Lavorare sui Feedback', 'Hathon' per affrontare problemi complessi, e 'Impresa Simulata' per riflettere su cosa significa essere imprenditori di sé stessi. In queste 50 ore, conclude Spini, vogliamo fornire strumenti per leggere se stessi, il territorio e risolvere problemi, utilizzando anche gli strumenti dell'UE".

Per il Presidente del centro Life Stefano Scibetta e la direttrice Anna Maria Sonnimini "le aziende spesso affermano di non trovare figure professionali, ma i ragazzi escono da un percorso scolastico senza aver mai conosciuto figure lavorative. Le aziende hanno in mente una figura utopistica del soggetto che cerca lavoro, con competenze già definite. Bisognerebbe guardare il mondo dal basso per capire che ci sono persone con competenze sparse e molta confusione. Le persone che hanno seguito i nostri corsi ora sono a capo di settori turistici di rilievo. Il settore agricolo può rispondere alle necessità occupazionali e faremo la nostra parte".

I percorsi sono rivolti a giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, disoccupati o inattivi, con un livello minimo A2 di italiano per i candidati stranieri. I corsi si terranno presso varie sedi ad Empoli e saranno attivi da gennaio a dicembre 2025. Le iscrizioni avverranno tramite bandi specifici, con scadenze pubblicizzate successivamente. La selezione sarà basata su colloqui motivazionali.

Per informazioni e dettagli:
ASEV - Via delle Fiascaie, 12, Empoli
Referente: Simona Panichi
s.panichi@asev.it | 0571 76650

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