
È tornata su Radio Lady la rubrica 'CNA Storie', l’appuntamento settimanale del mercoledì realizzato in collaborazione con CNA Empolese Valdelsa, pensato per raccontare e valorizzare le esperienze di imprenditori e aziende del territorio. Protagonista della puntata di mercoledì 30 aprile è stato Martina Micheli, titolare insieme alla madre Daniela Cavazzini dell'agriturismo Il Piastrino a Vinci. Con lei erano presenti il padre, Luigi, e Marco Goretti, coordinatore CNA dell’Empolese Valdelsa.
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Martina, 29 anni, è alla guida de Il Piastrino, azienda agricola, agriturismo e ristorante situato a Vinci. La storia dell’azienda, come si legge anche sul sito ilpiastrino.it, comincia nel 1990 dall’unione di due famiglie: i Micheli, famiglia paterna, e i Cavazzini, famiglia materna di Martina. L’azienda prende il nome dalla zona delle colline vinciane e affonda le sue radici nella tradizione contadina familiare: “La nostra famiglia ha sempre coltivato la terra – racconta Luigi Micheli –. Negli anni Settanta, come molti, ho momentaneamente abbandonato l’agricoltura per dedicarmi al settore terziario, ma la passione per la campagna mi ha riportato alle origini”. L’unione con la moglie ha fatto il resto: due aziende contigue, due famiglie storicamente legate, che si fondono in un’unica impresa. Nasce così l’agriturismo Il Piastrino, che nel tempo si è ampliato in cinque strutture diverse, tutte nel raggio di cinquanta metri, tra camere, appartamenti, ristorante e spazi per degustazioni.
Oggi l’azienda è un fiore all’occhiello dell’accoglienza locale, con una produzione agricola che comprende olio extravergine (da 4.000 piante di olivo), vino da vitigni esclusivamente autoctoni toscani - Chianti, Riserva, IGT, biologico - oltre a cantuccini, confetture e dolci fatti in casa. “Crediamo che ogni territorio debba offrire il proprio prodotto tipico”.

Martina, dopo un’esperienza lavorativa fuori regione, ha scelto di tornare e di investire sul futuro dell’azienda di famiglia. Ha creato Terre di Leonardo, agriturismo a vocazione biologica e ultima nata tra le strutture legate al Piastrino. “Fin da piccola mi piaceva accogliere gli ospiti: era più un gioco che un lavoro – racconta –. Poi ho deciso di tornare alla base e dare vita a un progetto che mantenesse il legame con la terra, ma con un’impronta nuova: Terre di Leonardo”.
Il Piastrino offre un servizio di ospitalità che consente agli ospiti di scegliere tra camere standard o superior, con la possibilità di cenare in agriturismo o partecipare a degustazioni e tour enogastronomici, sempre più richiesti da turisti e agenzie. L’azienda ha scelto di coltivare soltanto vitigni autoctoni toscani: “Credo che la nostra filosofia sia quella di offrire il prodotto tipico - spiega Luigi -. Ecco perché nelle nostre cantine abbiamo solo vini autoctoni”. Oltre ai vini, agli ospiti vengono serviti prodotti del terreno, come le crostate fatte in casa che vengono proposte a colazione.

Nell’azienda lavorano sia dipendenti che membri della famiglia, tra cui la nonna di 86 anni e il nonno di 96: “Sempre pronti a criticarci!” scherza Martina. Una vera prova che l’aria di campagna fa bene.
Come ogni impresa, anche Il Piastrino ha attraversato momenti difficili. Dopo la crisi dovuta al Covid, nel novembre 2023 l’azienda è stata colpita duramente dall’esondazione del torrente Vincio, che ha danneggiato gravemente le cantine e le scorte di vino. In quel momento è stato fondamentale il supporto di CNA Toscana, che ha avviato una raccolta fondi tra le imprese associate per aiutare le aziende colpite. Luigi, già socio CNA fin dal 1979 con la sua prima attività, è diventato nuovamente socio con Il Piastrino nel 1990. “Mi ricordo che un evento del genere era avvenuto a Empoli solo un’altra volta - racconta Marco Goretti -. Quello del 2023 è stato il primo ad avere una certa risonanza sul nostro territorio, soprattutto dopo gli eventi di Campi Bisenzio. In quell’occasione CNA Toscana si è attivata per supportare le aziende colpite, lanciando una raccolta fondi tra le imprese della regione. I proventi sono stati distribuiti tra chi aveva subito danni, consegnando anche a Il Piastrino una somma. Non fu una cifra enorme, ma un gesto concreto di vicinanza”. La dimostrazione che fare rete è necessario, in un mondo in cui gli eventi climatici estremi sono sempre più frequenti.
Il Piastrino è molto attivo sui social. Dopo l’alluvione, ha promosso su Facebook una campagna per vendere a prezzo promozionale le bottiglie di vino danneggiate nell’etichetta ma perfettamente conservate. “Finché si tratta di 100 bottiglie… - commenta Martina -. Ma erano 18.000, appena imbottigliate il giorno prima”. “C’è stata molta solidarietà. Siamo riusciti a venderle tutte. Non abbiamo recuperato i costi di imbottigliamento, ma è stato un segnale di vicinanza da parte dei nostri amici e clienti, pronti ad aiutarci”, raccontano padre e figlia.
Martina, giovanissima, rappresenta la terza generazione e un messaggio di speranza, a dimostrazione che non è vero che i giovani non raccolgano l’eredità dei genitori.


Agriturismo Il Piastrino
Via Piastrino, 30 - 50059 – Vinci (FI)
0571 56148
338 73 42 176
info@ilpiastrino.it





