
Premiate scuole, asl e comuni che brillano per le pratiche sostenibili
Quasi 3mila partecipanti, 9 Paesi europei, 250 Organizzazioni italiane ed europee, 23 eventi, 185 speaker, 20 Premi Compraverde, 20 Sessioni GPP Academy. Con questi numeri si sono chiusi gli Stati Generali degli acquisti verdi. La XIX edizione del Forum Compraverde Buygreen, promossa dalla Fondazione Ecosistemi, si è conclusa con la consegna del Premio Compraverde Buygreen: oggi l’unico riconoscimento nel nostro Paese dedicato alle migliori esperienze italiane di GPP. Il Premio nasce nel 2008 con l’obiettivo di mettere in evidenza l’importanza dell’impegno a rispettare l’applicazione dei criteri ambientali minimi per una vera sostenibilità, sulle mense verdi e la relativa educazione alimentare, sulla filiera a chilometro zero, su una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, sulle scelte green e dell’efficientamento energetico, passando dalla mobilità sostenibile, al turismo basato sull’economia circolare alla riduzione di anidride carbonica.
L’edizione di quest’anno ha visto premiate le migliori esperienze italiane e – per la prima volta anche quelle europee - nelle sezioni: politica GPP, bando verde, mensa verde, social procurement, cultura in verde, vendor rating. Di seguito tutti i premiati con le motivazioni sezione per sezione.
Per la sezione Cultura in Verde il premio va al Festival Cerealia all’Associazione Music Theatre International per l’impegno continuativo nella promozione della cultura della sostenibilità attraverso un festival diffuso su scala nazionale, capace di adattarsi e portare buone pratiche in contesti diversi. Le Linee Guida per eventi sostenibili elaborate per il Festival rappresentano un esempio concreto e replicabile di manifestazione culturale inclusiva, partecipata e a basso impatto ambientale. Menzione per il Festival Perda Sonadora all’Associazione Cabudanne De Sos Poetas per l’adozione da anni di pratiche radicate ai principi della sostenibilità ambientale, quali gestione dei rifiuti a impatto quasi zero, eliminazione della plastica, catering a km 0, uso di stoviglie riutilizzate donate dagli abitanti, mobilità condivisa e promozione attiva del trasporto pubblico.
E ancora all’Associazione Le vie dei Medici per l’originalità e l’impatto profondo del progetto sul piano culturale e territoriale, in una prospettiva di sostenibilità ambientale e sociale. L’approccio educativo, sistemico e radicato nel territorio ha saputo valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, coinvolgendo scuole, amministrazioni e comunità locali. Un impegno che ha dato vita a un’esperienza turistica lenta, consapevole e rigenerativa, in armonia con i luoghi e le identità.
Infine….progetto School Food 4 change. Sono state premiate con medaglie 21 scuole di Nuoro e di 29 Milano …che si sono impegnate a migliorare la qualità ambientale e sociale del servizio mensa, a integrare nei programmi scolastici l’educazione alimentare in modo trasversale per bambini e insegnati, e a aprire un dialogo con soggetti del territorio.
La Fondazione Ecosistemi, nata nel 1998, ha lavorato in modo pionieristico per trasformare concretamente le azioni dei propri partner nella direzione della sostenibilità ambientale e sociale. Collabora con imprese private, pubblica amministrazione, enti locali e organizzazioni del Terzo Settore che vogliono impegnarsi in percorsi di sviluppo sostenibile. Alla base del lavoro l’orientamento delle attività verso la sostenibilità. La Fondazione interviene per ridurre i rischi e gli impatti ambientali, tutelare il lavoro dignitoso, promuovere l’adozione di comportamenti responsabili lungo le catene di fornitura e per contenere i costi di gestione in un’ottica sostenibile
La soddisfazione della rete Vie dei Medici
E' motivo di soddisfazione per tutta la Rete Le vie dei Medici ed in particolare per il Comune di Cerreto Guidi e per ITALIA NOSTRA.
Rinnovo il più sincero ringraziamento per la Menzione speciale ricevuta nell’ambito del Forum Buygreen 2025, Sez. “Cultura in Verde”, promosso e organizzato dalla Fondazione Ecosistemi.
Questo riconoscimento ci onora profondamente e rappresenta un importante incoraggiamento a proseguire con impegno il lungo il percorso intrapreso rafforzando il nostro impegno nella promozione di un modello culturale e turistico ecosostenibile, capace di valorizzare l’immenso patrimonio mediceo, diffuso su tutta la Toscana, e non solo concentrato a Firenze, capitale del Granducato.
Le vie dei Medici si configura sempre più come la strategia innovativa e vincente per Firenze e per l’intero territorio regionale in grado di contribuire concretamente, e in modo esemplare per tutte le città d’arte, al superamento dell’Overtourism e alla valorizzazione della Toscana diffusa.
Le vie dei Medici si distingue per un approccio integrato di sviluppo sostenibile che coinvolge diversi settori:
- Educazione e partecipazione attiva: Il progetto promuove scambi culturali tra scuole, favorendo l'apprendimento esperienziale e la cittadinanza attiva. Gli studenti partecipano a laboratori, visite guidate e attività di ricerca, diventando protagonisti nella scoperta e valorizzazione del patrimonio mediceo
- Turismo sostenibile: Gli itinerari proposti incoraggiano un turismo lento e consapevole, che rispetta l'ambiente e le comunità locali. Le esperienze immersive, come escursioni a piedi, in bicicletta (o anche in ‘barchino’), permettono ai visitatori di esplorare il territorio in modo ecologico e rispettoso.
- Valorizzazione del patrimonio culturale: Il progetto promuove la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione di luoghi storico-artistici, spesso poco conosciuti, attraverso eventi, convegni, passeggiate patrimoniali e pubblicazioni. Evidenziando il valore sistemico del patrimonio culturale, il progetto crea valore aggiunto e si configura come un volano per lo sviluppo locale, stimolando l'economia attraverso il turismo culturale e creando opportunità di crescita per le comunità coinvolte. Il progetto continua a evolversi, ampliando la rete di collaborazioni con prospettive internazionali e rafforzando l'impegno verso la sostenibilità e l'inclusione.
- In un'epoca in cui il turismo responsabile è sempre più centrale, iniziative come questa offrono un esempio concreto di come la cultura possa essere al servizio dello sviluppo sostenibile.
Patrizia Vezzosi
Presidente Associazione Le vie dei Medici
Fonte: Ufficio Stampa
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