
Si starebbe valutando anche di dare più sostegno a progetti per i profughi palestinesi
Arachidi e salsa tahina, prodotti provenienti da Israele, non saranno più sugli scaffali di Unicoop Firenze perchè, finite le scorte, la cooperativa cercherà fornitori in altri Paesi. E' quando si apprende a seguito da una nota diffusa dal Coordinamento interregionale degli aderenti alla campagna "socie e soci Coop per la Palestina", al termine di un'assemblea dei soci Unicoop Firenze, a cui ha partecipato una loro delegazione, contestualmente a un presidio organizzato davanti all'hotel che ospitava l'incontro.
Secondo Saverio Benedetti, facente parte del Coordinamento e tra i partecipanti al presidio, le arachidi a marchio Coop, in precedenza israeliane, ora arriveranno dall'Egitto, e lo stesso avverrà per una salsa tahina. Questo cambiamento è frutto di una campagna avviata mesi fa, e l'obiettivo è "essere tranquilli quando facciamo la spesa di non finanziare una guerra o un genocidio".
La delegazione del Coordinamento ha anche chiesto che il 5% degli utili di bilancio venga destinato a progetti di assistenza sanitaria in Palestina e per i profughi ospitati in Toscana. Unicoop avrebbe a tal proposito ricordato le proprie iniziative già attivate, come "Un aiuto per Gaza" con la Misericordia, la raccolta fondi per l'Unhcr e il progetto di sostegno agli artigiani di Betlemme.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro





