
Di seguito riportiamo la nota di Europa Verde Empoli, circolo "Chico Mendez", sul tema degli educatori scolastici e dell'assistenza agli alunni disabili, dopo le dimissioni di Andrea Vitello dal ruolo di portavoce del partito.
Allo scopo di chiarire la posizione politica di Europa Verde Empolese su di un tema così delicato, che impone una forte attenzione ai diritti delle persone più fragili, abbiamo nei giorni scorsi incontrato l’assessora Maria Grazia Pasqualetti. A seguito di una sua esauriente e precisa relazione abbiamo convenuto di affrontare il problema coinvolgendo anche i nostri esponenti regionali, esecutivo e portavoce, aprendo tavoli di confronto con le amministrazioni locali e la Regione per proporre soluzioni concrete: “Perché il problema esiste e la politica non può girarsi dall’altra parte”. Purtroppo il nostro ex-portavoce, in maniera assolutamente unilaterale, ha inteso scaricare tutte le responsabilità su di una sola amministrazione, tralasciando, colpevolmente, i tagli imposti dal Governo di centro destra e la necessaria implementazione richiesta al regionale. Con estrema chiarezza vogliamo allegare il testo del nostro coportavoce regionale Eros Tetti, che da sempre si è speso per questa doppia emergenza: “da un lato il diritto allo studio per migliaia di giovani con disabilità, dall’altro la condizione lavorativa di chi ogni giorno garantisce quel diritto”.
Europa Verde Toscana sta monitorando con attenzione crescente la situazione drammatica in cui versano gli educatori scolastici e l’intero sistema dell’assistenza educativa agli alunni con disabilità, messo a dura prova anche dai tagli imposti dal Governo Meloni. “La Toscana – afferma Eros Tetti, Portavoce regionale di Europa Verde – non può seguire passivamente la linea governativa, soprattutto su un tema così delicato. La nostra è terra di umanesimo, da sempre attenta ai diritti delle persone più fragili. Non possiamo permettere che venga meno il sostegno educativo a chi ne ha più bisogno.”
La situazione si è ulteriormente aggravata negli ultimi mesi: tagli ai servizi, incertezza nei contratti degli educatori, esclusione da misure di sostegno nei periodi estivi. Europa Verde chiede alla Regione un intervento urgente, come già avvenuto in passato per i percorsi educativi destinati a ragazzi con sindrome dello spettro autistico, quando si è riusciti a costruire una risposta pubblica all’altezza. “L’educazione inclusiva non è un lusso, è un diritto fondamentale – prosegue Tetti – e deve essere garantito con continuità e qualità. Non è accettabile che gli educatori, spesso altamente qualificati, siano ancora oggi trattati come lavoratori marginali: sottopagati, non inquadrati correttamente con il livello D2, e addirittura privati dello stipendio quando l’alunno con disabilità è assente. Questo non è solo un problema contrattuale: è una questione di dignità e di giustizia.”
Altro nodo irrisolto è quello estivo: i centri estivi per alunni disabili non possono prescindere dalla presenza degli educatori, eppure proprio in estate gli stessi educatori si trovano esclusi dalla NASpI o da misure alternative. Un paradosso che denuncia una profonda disattenzione verso una categoria essenziale per l’inclusione sociale e scolastica. Europa Verde Toscana ribadisce con forza che questa è una doppia emergenza: da un lato il diritto allo studio per migliaia di giovani con disabilità, dall’altro la condizione lavorativa di chi ogni giorno garantisce quel diritto. “Il centrosinistra toscano non può ignorare questi temi, perché qui si gioca la sua credibilità: tutela dei più deboli e diritti dei lavoratori qualificati. Due capisaldi della nostra identità.” Europa Verde Toscana si impegna a monitorare la situazione in tutto il territorio regionale, ad aprire tavoli di confronto con le amministrazioni locali e a proporre soluzioni concrete, perché la politica non può girarsi dall’altra parte.
Infine, un appello: “Il Terzo Settore in Italia viene spesso trattato come fanalino di coda, ma è proprio lì, in quelle realtà troppo spesso invisibili, che si reggono i servizi fondamentali per la disabilità, per gli anziani, per l’integrazione dei migranti. Serve un cambio di paradigma: il Terzo Settore va potenziato, sostenuto, valorizzato. Se vogliamo davvero evitare l’esasperarsi delle già critiche condizioni sociali, dobbiamo ripartire da qui. È da qui che deve ripartire la sinistra.”
Eros Tetti Portavoce Europa Verde Toscana,
Antonio Cinquini Componente dell’esecutivo di Europa Verde Toscana
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