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Mercantia, 37esima edizione nel segno del sogno: arte cultura e spettacoli nel borgo di Boccaccio

Dal 16 al 20 luglio Certaldo diventa un teatro a cielo aperto tra oltre cento artisti e scenografie oniriche ispirate al mondo del sogno: omaggi a Boccaccio nei 650 anni dalla morte, ma anche a Pasolini, San Francesco e Dante


Torna Mercantia, la festa medievale nel borgo di Certaldo, giunta alla sua 37esima edizione, pronta a emozionare e affascinare i visitatori della città natale di Giovanni Boccaccio. Storia, arte, performance, musica, giochi e artigianato faranno, come sempre, da cornice all’evento. A renderla ancora più speciale, le celebrazioni per i 650 anni dalla morte del poeta certaldese, con installazioni e performance tratte dal celebre Decameron. Mercantia prenderà il via domani, 16 luglio, e proseguirà fino a domenica 20.

La presentazione dell’evento si è tenuta oggi, 15 luglio, al Palazzo Pegaso del Consiglio regionale della Toscana, alla presenza del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, del consigliere regionale Enrico Sostegni, del sindaco e dell’assessora alla cultura di Certaldo, Giovanni Campatelli e Clara Conforti, del direttore artistico di Mercantia, Alessandro Gigli, e della curatrice di arte e artigianato Francesca Parri, di Exponent Arte e Artigianato.

Per un approfondimento, guarda l’intervista su Radio Lady

Giunta ormai alla sua 37esima edizione, la festa medievale certaldese non deluderà le aspettative, con tante novità e sorprese pensate per i suoi visitatori. Il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli, ha dichiarato: “Le novità di questa edizione saranno tante, con numerose sorprese: 40 compagnie teatrali e oltre 100 artisti italiani e internazionali. Ma non solo, anche gli artigiani saranno protagonisti del festival: 70 saranno presenti nel borgo e 50 nella parte bassa. A fare da cornice a questa edizione, il direttore artistico Alessandro Gigli ha pensato di dedicarla al sogno”.

Ognuno di noi ha bisogno di sognare - spiega il direttore artistico Gigli - ma i sogni devono germogliare per diventare grandi piante. Mercantia è la terra di un sogno, perché quando abbiamo gettato nell’88 questo piccolo seme non immaginavamo di vedere crescere questo grande albero. Anzi, direi una foresta, perché poi si sono moltiplicati migliaia di festival in Italia seguendo il nostro esempio”.

Certaldo è la terra di un sogno - aggiunge Clara Conforti - e prenderà vita dal 16 al 20 luglio nei vicoli, nelle piazze, nei giardini e nei sottosuoli, ma anche nei musei, attraverso spettacoli, installazioni, opere d’arte e le mani degli artigiani. Sarà una bellissima edizione, che vedrà il nostro borgo riempirsi di artisti e diventare un palcoscenico a cielo aperto”.

Mercantia è uno spaccato di un mondo parallelo - ha affermato il consigliere regionale Enrico Sostegni - Il borgo di Certaldo è bellissimo, ma con questa festa diventa davvero il mondo del sogno. Tantissimi spettacoli e tanto divertimento: un’ottima occasione per visitare questa parte della Toscana”.

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foto di gonews.it

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Tra le sorprese in programma, “ci saranno centinaia di ballerini, anche internazionali, con generi diversi - spiega ancora Gigli - dalla danza ottocentesca a quella contemporanea, passando per lo swing. Ma anche tanta musica, con sei marching band, spettacoli con i trampoli e tanti piccoli giochi”. Oltre alle parate, spazio anche alle performance aeree, giochi, mimi, strutture circensi e installazioni che animeranno ogni angolo del borgo medievale.

Un programma costruito come un racconto corale, che prevede anche 9 prime nazionali e 11 compagnie internazionali da paesi come Germania, Svizzera, Argentina, Finlandia, Giappone, Thailandia, Inghilterra e Paesi Bassi. Tra queste spiccano gli olandesi Close Act, con lo spettacolo 'Birdmen', in cui trampolieri si trasformano in creature alate che fluttuano tra cielo e terra. Dall’Inghilterra, invece, arrivano i Graffiti Classics con 'Frolics and Laughter', un cabaret musicale che unisce folk, opera, danza e comicità.

L’edizione di quest’anno è dedicata a Giovanni Boccaccio, in occasione dei 650 anni dalla sua morte, ma anche ai 50 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini. A quest’ultimo è dedicata un’esposizione a Palazzo Pretorio e una serie di Ritratti a Tinte Forti, realizzati da Teatri d’Imbarco con Benedetta Giuntini. Inoltre, è stata organizzata una parata per celebrare gli 850 anni del Cantico delle creature di San Francesco.

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Come ha sottolineato anche l’assessora Clara Conforti: “Non potevamo non omaggiare il nostro più illustre cittadino, Giovanni Boccaccio, nell’anno dei 650 anni dalla sua morte. Omaggeremo anche San Francesco e Dante. Tante personalità, tanti messaggi che si intrecciano: dalla spiritualità alla provocazione con Pasolini, fino alla letteratura boccaccesca”.

E a proposito di arte e letteratura, ci saranno installazioni che evocano alcune delle opere più celebri di Boccaccio: come Frate Cipolla. “Si tratta dell’unica novella che Boccaccio ha ambientato a Certaldo - ha spiegato Francesca Parri - verrà installata nel parterre di Palazzo Pretorio, facilmente raggiungibile da ogni parte del borgo. Un’altra novella installata, vicino a Palazzo Pretorio, sarà Chichibìo e la gru".

Oltre a queste due installazioni, ci sarà una mostra dedicata al maestro Eugenio Taccini, ceramista amico di Mercantia: “Taccini realizzò nel 2003 per il Comune di Certaldo una mostra dedicata al Decameron - ha spiegato Parri - formata da 20 pannelli ceramici che raffigurano 10 novelle del Decameron. Quest’anno viene riallestita, in occasione dei 650 anni dalla morte di Boccaccio, nello stesso luogo in cui fu allestita nel 2003: la Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero”. In onore di Taccini, recentemente scomparso, è stato istituito il premio 'Eugenio Taccini' per l’artigianato. A conclusione dell’evento sarà premiato Raffaele Viscovo, per i suoi 30 anni di partecipazione alla festa.

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Molte altre le installazioni presenti: “Nel chiostro degli Agostiniani, spazio intimo e sospeso, trova casa Image - prosegue Parri – rappresenta il giardino dove si rifugiarono i dieci ragazzi che fuggirono dalla peste rifugiandosi sulle colline di Fiesole. Un’altra installazione particolare è la ‘Rage Room’ in vicolo Costarella, un vicolo che conduce in via Boccaccio, il cuore pulsante della festa. La Rage Room è un insieme di opere pittoriche associate alla videoarte: questi schermi raccontano quella che è la peste moderna, le inquietudini dell’uomo contemporaneo. Nella parte finale c’è un pannello dove sfogare la propria rabbia, una sorta di purificazione prima di giungere in via Boccaccia, la terra del sogno. Infine, una mostra diffusa a Certaldo Alto, sul tema ‘Amore, Fortuna e Ingegno’, i tre temi principali del Decameron, con opere realizzate con tecniche diverse da 22 artisti”.

Tanto spettacolo, arte e musica, ma anche gli artigiani saranno grandi protagonisti: oltre 50 nella parte alta, con lavorazioni dal vivo, e un mercato in piazza Boccaccio.

Mercantia non è solo un festival - ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo -. È un inno alla bellezza, capace di unire le meraviglie della nostra terra con la capacità di emozionare, coinvolgendo grandi e piccini. È importante che esistano iniziative come questa: ringrazio chi, con passione e dedizione, la rende ogni anno più bella. Spero che anche i visitatori da fuori regione possano ammirare tanta bellezza”.

A chiudere la manifestazione, domenica 20 luglio, lo spettacolo finale curato dal direttore artistico: “Tre grandi parate separate di tutti gli artisti - ha anticipato Gigli - trampolieri, street band, marching band, e per finire una sorpresa pirotecnica”.

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