Allagamenti a Empoli, FdI: "Servono interventi strutturali. Basta soluzioni tampone"

Gli allagamenti che hanno colpito ieri la città, interessando la zona industriale del Terrafino e, in modo particolarmente grave, il plesso scolastico di via Raffaello Sanzio, rappresentano l’ennesima conferma di un problema che non può più essere affrontato con interventi occasionali o misure provvisorie. Il seminterrato dell’Istituto “Ferraris – Brunelleschi” si è allagato nuovamente, a pochi mesi di distanza dagli episodi di marzo e nonostante le richieste avanzate dalla scuola alla Città Metropolitana per una messa in sicurezza definitiva.

«Non possiamo limitarci a constatare i danni ogni volta che piove – afferma il capogruppo Cosimo Carriero –. Qui è in gioco la sicurezza di studenti, insegnanti e personale scolastico. È necessario capire perché, nonostante le allerte meteo e le segnalazioni degli scorsi mesi, nulla di strutturale sia stato fatto. La politica ha il dovere di programmare e prevenire, non di rincorrere le emergenze».

La questione, però, non riguarda solo la sicurezza immediata. Come ricorda la consigliera Francesca Peccianti, «al Ferraris, a inizio anno scolastico, erano ancora presenti cantieri e spazi da riallestire, segno di una programmazione lavori che non ha tenuto conto né delle condizioni climatiche tipiche di fine estate né delle esigenze didattiche. È chiaro che occorre una revisione seria delle procedure di intervento: gli edifici scolastici devono essere messi in condizione di resistere agli eventi atmosferici sempre più intensi, senza che ogni pioggia si trasformi in un problema».

Fratelli d’Italia Empoli sottolinea anche il ruolo delle istituzioni coinvolte. La Città Metropolitana, proprietaria degli edifici scolastici superiori, deve assumersi la responsabilità di un piano di messa in sicurezza con tempi chiari e risorse adeguate, mentre il Comune di Empoli deve vigilare sul reticolo idraulico cittadino e coordinare con maggiore efficacia i diversi livelli istituzionali. «Questa vicenda dimostra quanto sia urgente un piano integrato – aggiunge il consigliere Danilo Di Stefano –. Non basta posizionare sacchi di sabbia: servono barriere adeguate, sistemi di deflusso funzionanti, manutenzione regolare e un protocollo operativo che scatti ogni volta che la Protezione Civile emette allerte meteo. Altrimenti continueremo a vedere le stesse scene a distanza di pochi mesi».

Per Fratelli d’Italia Empoli la misura è colma: studenti e famiglie hanno diritto a edifici sicuri e pienamente funzionali. Chi ha la responsabilità politica deve dimostrare di saper pianificare con responsabilità e lungimiranza, perché non può esserci una scuola di qualità senza sicurezza e senza interventi strutturali adeguati.

Fonte: Fratelli d'Italia Empoli - Ufficio stampa

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