L’ex vivaio forestale di San Piero a Grado rinasce come museo all’aria aperta

A pochi passi dalla suggestiva Basilica di San Piero a Grado, alle porte di Pisa, l’ex vivaio forestale si trasforma in un vero e proprio museo all’aria aperta, pronto ad accogliere famiglie, appassionati di natura e curiosi. Il Parco di San Rossore ha infatti annunciato la conclusione di un importante intervento di riqualificazione dell’area denominata Tre Pini, restituendo alla comunità un luogo ricco di storia e biodiversità.
Il percorso naturalistico, ora esteso di oltre 300 metri, si snoda tra laghetti, aree umide e intricata vegetazione, offrendo l’opportunità di avvistare numerose specie di uccelli e animali selvatici. Con i suoi due anelli liberamente percorribili, il sentiero invita a immergersi in un ecosistema variegato e affascinante, dove ogni passo riserva una scoperta: dalla carbonaia alla capanna del boscaiolo, fino agli osservatori faunistici disseminati lungo il cammino.

Uno degli aspetti più suggestivi del nuovo museo all’aria aperta è la collezione di strumenti agro-silvo-pastorali di fine Ottocento e inizio Novecento, ospitata all’interno del vecchio capannone agricolo, ora completamente restaurato. Aratri, attrezzi del mestiere e perfino una mietitrebbia in legno raccontano le radici profonde del territorio e gli antichi mestieri che lo hanno plasmato. Pannelli informativi illustrano inoltre la storia del vivaio forestale di San Piero, le attività tradizionali legate al pinolo e offrono spunti di educazione ambientale per grandi e piccoli.

Non mancano le aree dedicate al gioco e all’apprendimento: un’area giochi per bambini, una voliera didattica e una zona per l’apicoltura didattica rendono il parco un luogo ideale per le famiglie e le scuole. Dodici nuovi cipressi alti sei metri e due tigli sono stati messi a dimora per arricchire ulteriormente il paesaggio, mentre il nuovo percorso vita invita a prendersi cura del proprio benessere immersi nella natura.
“Il tracciato sentieristico si è allungato e abbiamo voluto restituire a cittadini e visitatori uno spazio in cui natura, storia e cultura possano dialogare”, ha dichiarato Lorenzo Bani, presidente dell’Ente Parco. L’intervento di recupero, dal valore di 95mila euro, rappresenta un investimento importante per il territorio e per la valorizzazione del patrimonio ambientale pisano.

L’ex vivaio forestale di San Piero a Grado si conferma così un luogo speciale, dove passato e presente si incontrano sotto le fronde dei pini, offrendo a tutti la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile tra natura, gioco e memoria. Un invito a riscoprire, passo dopo passo, la ricchezza nascosta di uno dei polmoni verdi più preziosi della Toscana.



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