Castelfranco Santa Croce, le opposizioni chiedono proroga del Piano Strutturale Intercomunale: "Scongiuriamo blocco urbanistico"

Il 27 novembre prossimo decadono gli strumenti urbanistici, rischio stop a ristrutturazioni urbanistiche e edilizie rilevanti a Castelfranco e Santa Croce Sull’Arno


Il gruppo consiliare di centrosinistra "Castelfranco Unita" (Castelfranco di Sotto), in pieno accordo con il gruppo "Insieme per Santa Croce" (Santa Croce sull'Arno), ha presentato un ordine del giorno per il prossimo Consiglio Comunale di Castelfranco di Sotto, in quanto Comune capofila del Piano Strutturale Intercomunale (PSI). L'odg mira a sollecitare la deliberazione della proroga di ulteriori sei mesi del termine di validità del vigente Piano Strutturale Intercomunale.

L'azione è motivata dalla necessità di evitare l'attivazione automatica delle misure di salvaguardia urbanistica, che altrimenti entrerebbero in vigore tra una settimana ovvero il 27 novembre prossimo, data in cui decadono gli strumenti urbanistici dei Comuni, non essendo stato ancora approvato il nuovo PSI adottato ad aprile 2024.

L'OdG invoca l'applicazione di una specifica norma della legge regionale sul governo del territorio, la legge 65/2014, che permette la proroga in caso di osservazioni in numero particolarmente elevato o dal contenuto complesso, unica misura per evitare che i due enti locali entrino in un regime di blocco. Fino ad oggi infatti,
nonostante non ci siano stati aggiornamenti sul procedimento dalla fine della ricezione delle osservazioni a fine settembre 2024 scorso, non pare essere stata presa in considerazione dalle giunte tale possibilità di proroga prevista dalla legge regionale

"Il nostro Gruppo, con il pieno sostegno dei colleghi di Santa Croce, ha preso l'iniziativa di presentare questo odg urgente per farci interpreti delle forti preoccupazioni che hanno raggiunto l'intero mondo professionale, produttivo e cittadini intenzionati a svolgere lavori sulle proprie abitazioni. Andare in 'salvaguardia’ a partire dal 27 novembre vuol dire bloccare lo sviluppo di Castelfranco e Santa Croce", affermano i consiglieri comunali di Castelfranco Unita".

"Questo blocco normativo – dichiarano congiuntamente i gruppi Insieme per Santa Croce e Castelfranco Unita - impedirebbe il rilascio di titoli per nuove costruzioni, per le ristrutturazioni urbanistiche e per tutte quelle ristrutturazioni edilizie con incremento di volumetria. Parliamo, per fare degli esempi, dello stop ai progetti di investimento per nuove unità produttive, del blocco degli ampliamenti residenziali e persino di interventi minori ma importanti per le famiglie, come la chiusura di una veranda o la realizzazione di un piccolo garage così come la realizzazione di una piscina a servizio di un’attività ricettiva. Un tale stop infliggerebbe un grave danno al governo del territorio e un forte segnale di incertezza a tutti gli attori economici.

Chiediamo al Sindaco Mini, e per estensione al Sindaco Giannoni e alle rispettive maggioranze di centrodestra, di valutare con la massima responsabilità l'urgenza del nostro ordine del giorno. L'unico obiettivo è utilizzare il tempo aggiuntivo concesso per concludere il procedimento in modo serio e scongiurare la paralisi. Ci aspettiamo che, nel prossimo consiglio comunale di Castelfranco di Sotto, venga votato a favore per garantire la proroga di sei mesi e, contemporaneamente, si assuma l'impegno a velocizzare l’approvazione definitiva dei nuovi strumenti urbanistici. È l'unica via per rispondere alle esigenze di stabilità di cittadini e imprese – concludono i consiglieri comunali".

Gruppo consiliare di opposizione “Insieme per Santa Croce”

Mariangela Bucci
Alessandra Ugolini
Angelo Scaduto

Simone Coltelli
Ivetta Parentini
Gruppo consiliare di opposizione “Castelfranco Unita”
Federico Grossi
Ilaria Duranti
Simone Benedetti
Stefano Pertici

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