
Presidio e flash mob stamattina davanti alla prefettura di Firenze per denunciare l’aggravarsi dell’emergenza abitativa in città. L’iniziativa, promossa dall’Alleanza per l’Abitare, ha visto anche la simbolica presenza di una tenda da campeggio montata in strada.
Secondo i dati del Sunia, negli ultimi due anni sono diminuiti gli affitti calmierati e quelli per studenti, mentre aumentano i contratti transitori e i prezzi al metro quadro, passati da 15,61 a 20,34 euro. I contratti a canone concordato sono scesi da 2.474 a 1.668, le locazioni agevolate per studenti da 3.165 a 2.850, e i contratti ordinari di lungo periodo da 6.118 a 5.689.
Per Giancarla Casini della Cgil Firenze, «la crisi abitativa è alimentata da politiche che favoriscono la rendita immobiliare» e «siamo dentro una bomba sociale: il 62% delle persone lavora ma guadagna troppo poco per garantirsi una residenza dignitosa».
Sul fronte degli sfratti, il 70% è dovuto a morosità incolpevole, mentre il restante 30% riguarda fine locazioni, spesso per liberare immobili destinati agli affitti brevi. L’Alleanza per l’Abitare chiede un vero Piano Casa e interventi immediati per regolamentare gli affitti brevi, respingendo proposte come l’istituzione di un’“Autorità per l’esecuzione degli sfratti”.
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