Al via il nuovo anno accademico al Sant’Anna, il rettore: "Garantire stabile lavoro di ricerca"

(Foto Scuola Superiore Sant'Anna Pisa)

Un appello all'innovazione, alla responsabilità e alla capacità di dialogo ha segnato l'inaugurazione del nuovo anno accademico della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, tenutasi oggi presso il Teatro Verdi. Sotto il titolo evocativo ‘Aprire nuove vie. Agire nel presente, costruire il futuro’, la cerimonia ha rilanciato il ruolo strategico dell'istituzione come fucina di talenti e motore di sviluppo per l'Italia e la comunità globale.

Il Rettore Nicola Vitiello, aprendo la giornata, ha delineato la missione del Sant'Anna come un crocevia tra eccellenza scientifica e impegno sociale. “L’inaugurazione dell’anno accademico è per noi un’occasione importante per ribadire il senso del nostro lavoro, -ha commentato Vitiello- aprire nuove vie significa tenere insieme qualità della ricerca, attenzione alle persone e capacità di dialogo con il territorio, con le istituzioni e con il mondo. La Scuola Sant’Anna vuole essere sempre più un luogo in cui la conoscenza si traduce in responsabilità verso il Paese e in apertura verso le sfide globali”.

La Lectio Magistralis: Benedetto Vigna e l’importanza della coralità

Il momento clou della mattinata è stato indubbiamente la Lectio Magistralis tenuta da un ospite d'eccezione: Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari e, per l'occasione, "alunno" tornato nella città dei suoi studi universitari. La sua relazione, intitolata ‘Il vero leader non è mai solo’, ha offerto una prospettiva unica sul mondo dell'alta tecnologia e della leadership.

“Partecipare all’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la città dei miei anni universitari, è per me un grande onore,” ha dichiarato Vigna. Il CEO ha focalizzato il suo intervento sul concetto di leadership come azione corale e inclusiva: “Condividerò quanto appreso nella mia esperienza professionale e la mia convinzione che un vero leader non sia mai un solitario, ma sia qualcuno capace di far sentire gli altri protagonisti. La sua forza sta nell’ascolto, nell’essere di ispirazione e nel mantenere vivo il patto con la propria squadra. Così si aprono nuove vie, imparando gli uni dagli altri”. Un messaggio che sottolinea come il successo nel presente e nel futuro – sia nell'accademia che nell'industria – dipenda dalla capacità di creare sinergie e valorizzare il capitale umano.

L'Impegno Istituzionale: Pisa attrae talento

L'importanza del Sant'Anna è stata ribadita anche dai rappresentanti istituzionali. L'assessora regionale all'Università, Cristina Manetti, ha lodato l'istituzione come "un'eccellenza, il regno delle scienze applicate dove si fa tanta innovazione che è uno degli strumenti per portare un cambiamento completo nella società contemporanea."

Manetti ha sottolineato il forte impegno della Regione Toscana nel sostenere il sistema universitario: "Nell'anno accademico 2024/2025 abbiamo erogato oltre 16 mila borse di studio e investiamo più di 15 milioni di euro l'anno in strutture e servizi dedicati agli studenti." La vera sfida resta però "la capacità di trattenere i talenti, di offrire loro percorsi chiari e sbocchi professionali che li convincano a restare in Toscana."

Il Rettore Vitiello ha raccolto la sfida, portando l'attenzione sulla necessità di garantire un contesto di lavoro per la ricerca "più sicuro, stabile e sostenibile," specialmente in una fase di transizione post-PNRR. "Il Pnrr ha dato una scossa positiva, ora entriamo in una fase diversa, in cui la questione centrale sarà come rendere strutturali nel tempo le capacità che abbiamo costruito," ha specificato. A tal proposito, Vitiello ha assicurato che la Scuola si impegnerà per garantire la copertura della proroga biennale ai profili meritevoli, preservando la sostenibilità complessiva del sistema.

Nessun commento è invece venuto dalla Ministra sulle contestazioni riguardo i test di Medicina del nuovo modello del Semestre Aperto, svolti lo scorso 20 novembre. "Sono appena arrivata e preferisco prendermi un po' di tempo rispetto a questo argomento" ha risposto alle domande dei giornalisti in sala.

La Scuola come intermediario, dal locale al globale

In un panorama internazionale segnato da crescenti tensioni, il Sant'Anna ha ribadito il proprio ruolo nel promuovere la diplomazia scientifica. Per Vitiello: “mettere la diplomazia al servizio della scienza, e viceversa, e portare la scienza dentro i processi decisionali”. L'impegno si traduce in azioni concrete, come l'intenzione di avviare collaborazioni accademiche in Medio Oriente con determinazione. “Il dialogo più solido nasce nelle università, non nei palazzi,” ha affermato il Rettore, offrendo anche la disponibilità a contribuire alla proposta del Ministro Bernini per la ricostruzione di un'offerta universitaria a Gaza.

Sulla stessa linea si posizionano le parole del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, lette in un messaggio durante la cerimonia. Il Ministro ha riconosciuto il ruolo strategico della Scuola come riferimento nazionale e internazionale, in particolare su tematiche innovative come la ricerca scientifica, la robotica, l’intelligenza artificiale e l’ingegneria biomedica, citando il fondamentale valore dell'"umanesimo tecnologico". Un concetto che sottolinea la necessità di bilanciare il progresso tecnologico con una profonda comprensione etica e sociale.

Il sindaco Michele Conti si è invece soffermato sull’unicità della città di Pisa che coniuga la vita della città universitaria con contesti di eccellenza, creando un ambiente stimolante e dinamico. "L'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola Sant'Anna è un momento significativo per ribadire il valore che le nostre istituzioni universitarie hanno nella crescita di Pisa e del Paese. Il Sant'Anna, con la sua capacità di coniugare ricerca applicata, innovazione e dialogo con imprese e istituzioni che la rende punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale, rappresenta un'istituzione di eccellenza che consente ai suoi allievi di formarsi con sguardo aperto e capacità di cogliere le sfide del presente: un grande valore che la città riconosce e sostiene [...]. Rivolgo i miei auguri per un anno di lavoro proficuo: Pisa cresce anche grazie al contributo quotidiano di studenti, ricercatori e docenti che contaminano ogni giorno la città e grazie al ruolo che la Scuola Sant'Anna continua a svolgere all'interno della nostra comunità".

Un augurio importante per un nuovo inizio in continuità con quello che è da tempo Pisa e la sua comunità studentesca e di ricerca. Come afferma Vitiello: "Aprire nuove vie. Agire nel presente, costruire il futuro'. Un titolo che contiene un invito molto chiaro: guardare ciò che siamo, con sincerità. E costruire ciò che possiamo diventare, con coraggio".

Notizie correlate



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina