
Il Gruppo Alluvionati 14 Marzo interviene sul recente comunicato diffuso da Europa Verde Empoli, definito "piuttosto singolare", nel quale il partito affronta i temi di "rischio idraulico, manutenzione e protezione civile". Secondo gli Alluvionati 14 Marzo, stupisce che Europa Verde "svegliandosi da un inusuale letargo" indichi oggi "con questo comunicato stampa così chiaro e concreto” la strada da seguire per affrontare gli eventi alluvionali, denunciando di fatto "il torpore e l’insensibilità con il quale si è mossa la nostra Amministrazione Comunale"
Il gruppo, rivendicato di aver già fatto presente le questioni sollevate da Europa Verde, denuncia lo "scarso interesse, approccio superficiale, modesta analisi" dell'Amministrazione verso le loro richieste e auspica che "Europa Verde di Empoli non rientri in letargo ma sorvegli e stimoli l'Ente preposto a un nuovo cammino che preveda più capacità di ascolto, vera analisi e concretezza nei metodi operativi".
La nota del gruppo Alluvionati 14 marzo Empoli
Nei giorni scorsi il gruppo "Europa Verde" di Empoli ha emesso un comunicato stampa piuttosto singolare, pubblicato su varie piattaforme giornalistiche cittadine. L'oggetto dello stesso è il rischio idraulico, manutenzione e protezione civile, tutti termini che hanno a che fare con la recente alluvione che ha messo a dura prova il nostro comune e in particolare anche la nostra zona di Ponzano.
Il testo, dopo aver esercitato un "mea culpa" – relativo al preciso dovere delle forze politiche e in specie della nostra attività amministrativa che non deve consistere nella minuziosa elencazione dei problemi ma nel fornire soluzioni concrete e strumenti sulla necessità di interventi con risorse a bilancio, programmazione e priorità nelle scelte anzitutto cominciando dalla manutenzione– elenca successivamente vari altri importanti argomenti quali: mappatura aggiornata della rete idrica minore e degli argini, progetto per la cassa di espansione, collaborazione con Acque spa, occorre implementare manutenzione, pulizia periodica e adeguamento dell'impianto fognario, aggiornamento del regolamento del servizio di Protezione Civile.
Incredibile e sorpresi che "Europa Verde", svegliandosi da un inusuale letargo, comunichi e indichi con questo comunicato stampa così chiaro e concreto la principale strada da perseguire di fronte agli eventi alluvionali subiti prevalentemente da rigurgito fognario e successivamente dalla rottura del torrente Orme, causati anche dal cambiamento dei fattori meteo/climatici, e sconfessi e respinga il torpore e l'insensibilità con il quale si è mossa la nostra Amministrazione Comunale.
Il nostro Gruppo Alluvionati 14 marzo, costituito subito dopo l'evento alluvionale, formato da comuni cittadini della zona di Ponzano con spirito collaborativo e nell'interesse del territorio e dei suoi residenti e senza alcun pregiudizio, si è confrontato più volte con il Sindaco e i suoi assessori sui temi riportati nel comunicato e anche altri altrettanto importanti, pensiamo all'edificazione della zona, ricevendo però scarso interesse, approccio superficiale, modesta analisi che non coglie la complessità di una situazione così fragile e indifesa che denota scarsa manutenzione, non presente già da tempo, e infine un modo operativo non concreto e razionale.
A distanza di otto mesi non siamo ancora riusciti a far pulire totalmente il reticolo fognario della zona nonostante le nostre indicazioni comunicate sia in forma verbale che scritta e gli importanti snodi fognari di uscita derivanti dalla notevole opera del 1996 dell'ingegner Spannocchi realizzata per salvaguardare alcune zone alluvionali di Ponzano.
Doveva l'Amministrazione Comunale, a detta del gruppo "Europa Verde", essere già preparata in quanto nel programma pre-elettorale del Sindaco questi aspetti e argomenti erano già stati evidenziati e affrontati ricevendo anche il loro apprezzamento, nel capitolo RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE CIVILE, che così recitava: "La scelta d'investire risorse nella riduzione rischio idrogeologico è una scelta di messa in sicurezza di un territorio. Empoli continua a sostenere - lo non rischio -. Proseguiremo nella progettazione di interventi per la messa in sicurezza delle porzioni di territorio dove è presente rischio idrogeologico. La manutenzione del territorio è un aspetto fondamentale".
Lasciamo al lettore ogni riflessione e commento in merito e pertanto dovrebbero essere avvantaggiati nel predisporre i "piani di adattamento ai cambiamenti climatici" con progetti e soluzioni ai vari argomenti presenti nel comunicato che la Regione Toscana richiederà a breve a ciascun Comune chiedendone la loro approvazione.
In conclusione ci auguriamo che "Europa Verde" di Empoli non rientri in letargo ma sorvegli e stimoli l'Ente preposto, magari può averlo già fatto con questo comunicato, a un nuovo cammino che preveda più capacità di ascolto, vera analisi e concretezza nei metodi operativi. Da parte nostra troverà, come è stato, positiva e attenta partecipazione al fine di raggiungere un scopo comune: migliorare la situazione del nostro territorio rendendolo più forte per contrastare le sfide dei cambiamenti climatici.
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