Pietro Leopoldo Granduca: inaugurazione della mostra a Montelupo

Il Museo Archeologico di Montelupo Fiorentino ospita, dal 13 al 23 dicembre, una mostra dedicata a Pietro Leopoldo Granduca, in occasione dei 260 anni dal suo insediamento come sovrano della Toscana; a cura del direttore del Museo de’ Medici, Samuele Lastrucci, con la collaborazione dell'architetto Luigi Falsetti.

L’esposizione, che sarà inaugurata sabato 13 dicembre alle ore 9.30 presso il Museo Archeologico, via Santa Lucia, propone un percorso per comprendere il ruolo di Pietro Leopoldo come riformatore illuminato, evidenziando il suo legame con la Villa dell’Ambrogiana e con la storia culturale e architettonica della città.

La mostra si distingue per la sua capacità di coniugare documenti storici, reperti unici e narrazione didattica. Al centro dell’allestimento spicca un busto coevo in gesso del Granduca, accompagnato da una selezione di documenti d’archivio e rarità bibliografiche provenienti dalla Biblioteca del Museo de’ Medici. I materiali permettono di approfondire non solo la figura politica di Pietro Leopoldo, ma anche il contesto storico in cui operò, offrendo un quadro completo delle trasformazioni sociali, culturali e architettoniche della Toscana del XVIII secolo.

Attraverso documenti originali, fotografie e disegni, vengono ricostruite le vicende legate del 1785, che portarono alla soppressione di ordini religiosi e alla nascita di una nuova identità per il complesso della Villa dell’Ambrogiana. Questo momento storico segnò Montelupo e le comunità circostanti, consolidando il ruolo del Granduca come protagonista di riforme.

L’esposizione offre inoltre la possibilità di avvicinarsi a documenti e materiali spesso inaccessibili, rendendo tangibile il contributo storico del Granduca.

Orari di apertura: da lunedì a giovedì dalle 15.00 alle 18.00, mentre venerdì e sabato dalle 9.00 alle 13.00.

«La mostra su Pietro Leopoldo Granduca non è solo un’occasione per ammirare opere e documenti storici, ma rappresenta un vero viaggio nella storia illuministica della Toscana, permettendo di apprezzare la visione lungimirante di un sovrano che seppe trasformare istituzioni e paesaggio, lasciando la propria impronta nel territorio di Montelupo Fiorentino. Ringraziamo Samuele Lastrucci per l’attenta curatela e l’architetto Falsetti per la sua importante collaborazione», afferma l’assessora alla cultura Aglaia Viviani.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa

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