
“Abbiamo recentemente incontrato i rappresentanti a Firenze di Share Now (ex Car2go) dopo il cambio societario. In queste occasioni avevano evidenziato problemi di redditività del servizio e come Amministrazione avevamo dato la disponibilità a venire incontro sostanzialmente alle loro richieste per garantire la permanenza del servizio a Firenze. Con grande meraviglia oggi apprendiamo che la dirigenza ha deciso, peraltro senza avvisarci direttamente, di interrompere il servizio”. È quanto dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti intervenendo sulla decisione di Share-now (ex Car2go) di interrompere a fine febbraio 2020 il servizio di car sharing a Firenze insieme a Londra e Bruxelles comunicata stasera agli abbonati via email perché “queste città non si sono dimostrate redditizie”. “Forse questi problemi dipendono dal fatto che a Firenze gli utenti utilizzano i mezzi per spostamenti brevi perché non ci sono grossi problemi di traffico. O forse i fiorentini utilizzano maggiormente i mezzi pubblici, in particolare dopo la messa in esercizio delle due linee tranviarie. Ci spiace - aggiunge l’assessore - che i rappresentanti della società siano arrivati a questa decisione dopo gli incontri avuti e la nostra disponibilità a trovare soluzione alle difficoltà evidenziate. Spero che la dirigenza riveda la sua posizione. Comunque anche in caso contrario il servizio di car sharing non abbandona Firenze: ricordo che in città sono presenti altri tre gestori di cui due utilizzano mezzi elettrici” conclude l’assessore Giorgetti
Torselli e Draghi: “Addio del principale operatore è fallimento delle politiche sul traffico”
“L’addio del principale operatore di Car Sharing presente fino ad oggi in città è un chiaro segno di come le politiche sulla viabilità cittadina della giunta Nardella siano un completo fallimento. Una bocciatura senza appello per chi, per anni, ha parlato a sproposito di ‘Smart City’ e di ‘Mobilità Alternativa’ limitandosi soltanto a rovinare la viabilità a Firenze”. Così Francesco Torselli, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia ed Alessandro Draghi, capogruppo a Palazzo Vecchio del movimento di Giorgia Meloni.
“Noleggiare un Car Sharing anche per fare pochi chilometri, a Firenze, assume costi esosi a causa del tempo perso incolonnati nel traffico o solo per cercare un parcheggio. Ecco perché a Firenze, le persone non usano il servizio, caro assessore Giorgetti!”.
“Siamo ovviamente dispiaciuti - concludono Torselli e Draghi - della scelta della compagnia, anche se ne comprendiamo le ragioni. Dal 1 marzo Firenze sarà una città un pochino meno ‘Smart’, capace di offrire un servizio in meno a quei cittadini a cui si continua a chiedere di lasciare a casa le automobili. L’ennesimo passo indietro della nostra città, causato da un sindaco e da una giunta sempre meno all’altezza di Firenze”.
Giorgetti: “Servizio poco remunerativo a causa dei tragitti troppo brevi”
"Rinnoviamo l’invito a un ripensamento della strategia di ShareNow-Car2go che, per problemi esclusivamente economici, ha annunciato l’intenzione di interrompere il servizio in una serie di città in Europa e Nord America tra cui Firenze, Londra, Bruxelles e New York. Una decisione motivata da ricavi sul medio termine che si sono rivelati negativi”.
È quanto sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti all’indomani della comunicazione del gestore di car sharing agli abbonati.
“Rinnoviamo l’invito a un ripensamento e confermiamo la disponibilità ad accogliere le richieste come abbiamo specificato negli incontri svolti nelle ultime settimane” ribadisce l’assessore che aggiunge: “Una delle motivazioni principali della decisione è un utilizzo dei mezzi per tragitti con tempi di percorrenza breve, esattamente il contrario di quanto affermano Francesco Torselli e Alessandro Draghi di Fratelli d’Italia. Non lo diciamo solo noi: in un articolo disponibile on line si legge ‘che la città si è rilevata poco trafficata rispetto ad altre e quindi con costi di una corsa media troppo bassi’. E nello stesso articolo si aggiunge che “negativo è stato anche il potenziamento del trasporto pubblico con il potenziamento delle linee tranviarie”.
Probabilmente - aggiunge l’assessore Giorgetti - se in città avessimo una mobilità paragonabile a Roma i tempi di noleggio per lo stesso tragitto sarebbero superiori e più remunerativi”.
“L’Amministrazione continuerà a sostenere le tre società che continuano a svolgere l’attività di car sharing. E affiancherà a partire dai primi mesi del prossimo anno anche un servizio di bike sharing con bici a pedalata assistita proprio per sviluppare una mobilità alternativa ai mezzi privati. Questa città, a differenza di quanto sostengono gli esponenti di Fratelli d’Italia, ha puntato molto sull’efficienza del trasporto pubblico e in particolare sulla tramvia come ha riconosciuto onestamente anche lo stesso Torselli nel corso di incontri pubblici”. Nell’occasione l’assessore Giorgetti annuncia che nel mese di gennaio uscirà il bando pubblico per l’individuazione dei gestori del bike sharing comprendente anche le bici a pedalata assistita in modo da avviare il servizio a primavera.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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