
In merito alla notizia di una presunta grigliata in Pasquetta in carcere a Sollicciano tra agenti della Penitenziaria, (qui la notizia), risponde il sindacato Sappe che assume una ferma presa di posizione attraverso il suo Blog www.poliziapenitenziaria.it contestando “una ricostruzione dei fatti estremamente fantasiosa” chiarisce quel che davvero è accaduto nel carcere di Sollicciano a Firenze il giorno di Pasquetta, contestando punto per punto le presunte ricostruzioni giornalistiche.
Secondo il sindacato, non ci sarebbe stata la partita di calcio. Sulla pattuglia della penitenziaria che si trovava lungo via Minervini, il Sappe sottolinea che svolgeva un servizio istituzionale. "Quel servizio di pattugliamento è stato istituito tanti anni or sono e ha il semplice scopo di sostituire la sorveglianza dal muro di cinta, da quando sono state tolte le sentinelle."
La grigliata, poi, secondo la ricostruzione del sindacato, non sarebbe altro che un pranzo "fatto passare per una scampagnata", tra "quelli che da quaranta giorni vivono segregati in caserma senza alcuna possibilità di vedere i propri cari." È "stato che il pasto consumato dai ragazzi, all’aperto piuttosto che in caserma o in mensa. Praticamente -prosegue il segretario Capece, quello che hanno fatto tutte le famiglie italiane il giorno di Pasquetta, nel giardino di casa."
Sulla presenza al pranzo all'aperto, delle famiglie degli agenti, il Sappe fa sapere "hanno partecipato solo poliziotti (e poliziotte) penitenziari in servizio nel carcere di Sollicciano e che avrebbero comunque mangiato insieme se fossero rimasti all’interno dell’istituto."
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