Un pericoloso criminale che era stato arrestato a Prato è riuscito a togliersi le manette e fuggire dai corridoi della questura, mentre erano in corso le operazioni di riconoscimento. Sembra un film ma è quanto successo nella serata di giovedì 10 luglio.
Il 38enne Jang Bobo, uno dei più importanti spacciatori orientali in Italia, era stato arrestato poco prima. L'uomo era stato più volte condannato con sentenze definitive dalle autorità giudiziarie italiane per reati di droga.
Aveva con sé mezzo chilo di droga sintetica - shaboo e ketamina -, alcune migliaia di euro e un passaporto di Taiwan. Portato negli uffici della squadra mobile di Prato, anche se ammanettato, è riuscito a liberarsi e a darsi alla fuga.
"L'evasione - scrive la procura di Prato dando notizia dei fatti - è stata possibile anche in considerazione dell'inadeguatezza degli organici della pur efficiente Squadra Mobile pratese, impegnata in numerose investigazioni coordinate da quest'ufficio".
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