Accorpamento delle regionali con il referendum sulla Multiutility. La proposta del gruppo Centrodestra per Empoli

(foto gonews.it)

Il gruppo consiliare del Centrodestra per Empoli, rappresentato dai consiglieri Andrea Poggianti e Gabriele Chiavacci, sostiene con convinzione ed è tra i firmatari della proposta consiliare di accorpare le elezioni regionali del 12 ottobre con il referendum consultivo sul futuro della Multiutility, la società destinata a gestire servizi pubblici essenziali come acqua, rifiuti e gas nella nostra regione. Un referendum richiesto dai cittadini.

“Oltre 4.000 empolesi, tra cui molti nostri elettori, hanno firmato per richiedere un referendum consultivo sulla governance dei servizi idrici e ambientali,” dichiara Andrea Poggianti, capogruppo del Centrodestra per Empoli. “Questo dimostra il forte desiderio dei cittadini di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano i servizi pubblici. Crediamo che gli ostacoli di natura tecnica o procedurale rappresentati da altre forze politiche, ampiamente superabili, non siano pretesti per impedire un confronto aperto e democratico con la comunità.”

Gabriele Chiavacci, vicecapogruppo, aggiunge: “La Multiutility gestirà servizi fondamentali per i cittadini, come acqua, gas e rifiuti, con una governance influenzata dalle maggioranze nei comuni soci. È essenziale che i cittadini abbiano la possibilità di esprimersi su come questi servizi saranno organizzati, per garantire che rispondano ai bisogni della collettività.”

Il Centrodestra per Empoli si è presentato alle elezioni amministrative del 2024 con un programma chiaro: sostenere la Multiutility come strumento per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici, opponendosi fermamente a qualsiasi forma di privatizzazione e quotazione in borsa. “Acqua, rifiuti e gas sono beni essenziali che devono rimanere sotto controllo pubblico,” sottolineano Poggianti e Chiavacci. “Il nostro obiettivo è una gestione trasparente, efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini.”

La proposta di accorpare il referendum consultivo con le elezioni regionali non è solo una scelta di efficienza logistica e di risparmio economico, ma un’occasione per rafforzare la partecipazione democratica. “Il 12 ottobre, gli empolesi potrebbero esprimere la propria visione sia sul futuro politico della Toscana sia sulla gestione dei servizi pubblici,” spiegano i consiglieri. “Il 12,1% di elettori che ha sostenuto le nostre liste nel 2024 ha dimostrato di credere in un governo locale attento a temi come acqua e rifiuti. Questo referendum è un’opportunità per tutti i cittadini di far sentire la propria voce.”

Il referendum consultivo offre ai cittadini l’opportunità di orientare le scelte dell’amministrazione comunale e dell’assemblea dei soci di Alia, che recentemente ha discusso la possibilità di una quotazione in borsa della Multiutility. “La quotazione in borsa è una decisione che potrebbe avere un impatto significativo sulla gestione dei servizi,” osservano Poggianti e Chiavacci. “Il referendum consente agli empolesi di indicare chiaramente la propria preferenza per una gestione pubblica e orientata al bene comune.”

Il Centrodestra per Empoli invita tutti i cittadini, indipendentemente dal loro orientamento politico, a sostenere la proposta di accorpamento e a partecipare al referendum. “Il 12 ottobre può essere una giornata di grande partecipazione, in cui gli empolesi e i toscani decidono insieme il futuro della loro regione e dei servizi pubblici,” concludono i consiglieri. “La democrazia si rafforza quando i cittadini sono informati e coinvolti: il nostro voto è la nostra voce.”

Fonte: Centro Destra per Empoli

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