
Un accordo strategico tra Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) e Regione Toscana, per sviluppare nel territorio l’innovazione digitale. IPZS come partner tecnologico e di innovazione della Regione lavorerà, per la sperimentazione della digitalizzazione del patrimonio archivistico, anche utilizzando l’IA. L’accordo valorizza inoltre il ruolo di IPZS nell'erogazione di servizi digitali avanzati a livello nazionale e l'esperienza regionale negli ambiti di innovazione e digitalizzazione.
La collaborazione tra Regione Toscana e IPZS unisce, infatti, le rispettive competenze con le caratteristiche di sicurezza e affidabilità dei sistemi ai processi del Poligrafico. L’obiettivo dell’accordo è realizzare la sperimentazione di un servizio innovativo, abilitato dalla digitalizzazione dei documenti di Regione Toscana impiegando tecnologie emergenti, tra cui anche l’Intelligenza Artificiale, anche generativa, per migliorare l’efficienza e l'efficacia dei processi amministrativi e dei servizi offerti ai cittadini. Si partirà con circa 2.000 registri dal 1970 (anno di istituzione delle Regioni) fino al 2000 (anno in cui gli atti si sono iniziati a produrre in formato digitale nativo).
L’esperienza sviluppata per questo progetto sarà messa a servizio di altri enti del territorio toscano, delle altre Regioni e dell’intero Paese, a partire dalla grande comunità di pratica che sta maturando nell'ambito del programma di digitalizzazione e dematerializzazione sostenuto dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, di cui IPZS è ente attuatore.
Sull'accordo tra Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e Regione Toscana, sono intervenuti il presidente Eugenio Giani e l'assessore ai sistemi informativi e all’e-government Stefano Ciuoffo: "Questo accordo - hanno detto - si inquadra nella transizione digitale della Toscana, per la quale le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale costituiscono un ambito strategico ai sensi della legislazione regionale. Il progetto, che riguarda la sperimentazione di tecnologie di intelligenza artificiale ed erogazione di servizi digitali connessi alla fruizione di archivi documentali digitalizzati, si pone l’obiettivo di sperimentare servizi innovativi per la digitalizzazione dei documenti della Regione impiegando tecnologie emergenti, tra cui appunto l’intelligenza artificiale, per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi amministrativi e dei servizi offerti a cittadini.
"La sperimentazione - hanno continuato - riguarda l’archivio storico della Regione Toscana che conserva la documentazione relativa al controllo che veniva effettuato sugli atti delle Amministrazioni locali fino alla fine degli anni Novanta da parte degli organi di controllo regionale. Il progetto risponde pertanto alle esigenze dell’Amministrazione e del territorio regionale, ma anche al mandato di trasparenza che obbliga alla pubblicazione degli atti. Siamo soddisfatti perché questo accordo con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato risponde in maniera diretta a un progetto che la Regione ha condotto e sta conducendo, in collaborazione con gli Enti del territorio, sulla documentazione prodotta dagli uffici Urbanistica dei Comuni in coordinamento con la direzione Urbanistica della Regione e teso a consentire l’attivazione dei servizi di ricerca e la consultazione degli atti degli Enti locali".
Fonte: Toscana Notizie
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