
I Carabinieri Forestali di San Casciano Val di Pesa, durante un controllo in un autolavaggio del capoluogo, hanno riscontrato gravi irregolarità nella gestione delle acque reflue. L’impianto di trattamento e depurazione risultava incompleto, privo di autorizzazione unica ambientale e senza documentazione tecnica.
Con il supporto di ARPAT, i militari hanno rilevato canalette colme di fanghi e acqua scura con sostanze oleose, oltre a sacchi neri contenenti fanghi smaltiti nei cassonetti urbani. I tre soci, di origine bengalese, non hanno fornito documenti sulla corretta gestione dei rifiuti.
Accertato lo scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione e lo smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, i Carabinieri hanno sequestrato l’impianto e denunciato i titolari all’autorità giudiziaria.
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