Il Teatro delle Arti inaugura la nuova stagione con Infantino – Prima nazionale

 Lo spettacolo nasce dall’esperienza trentennale del regista nelle carceri italiane e porta sul palco la storia vera di Vincenzo Infantino, cresciuto nei quartieri mafiosi di Palermo e, nella prima parte della sua vita, segnato da rapine, carcere e incontri che ne hanno cambiato il percorso. La sua vicenda personale diventa così un viaggio tra sogni, cadute e possibilità di riscatto, intrecciandosi con la memoria collettiva della Sicilia degli anni Novanta, attraversata dalle stragi di mafia e dalle figure di Paolo Borsellino e Don Puglisi.

La regia di Pedullà è accompagnata dalla collaborazione artistica di Astra Lanz e da quella alla regia di Marco Natalucci. In scena lo stesso Vincenzo Infantino insieme ad Astra Lanz, con le musiche originali di Francesco Giorgi e le scene di Francesco Mancini. Lo spettacolo è una produzione del Teatro popolare d’arte, realizzata con il sostegno del Teatro Libero di Palermo.

«Sul palco porto frammenti della mia vita, in un racconto che si muove tra realtà e finzione. Con Astra condivido questo cammino, dando vita a uno spettacolo che per Gianfranco aveva un significato speciale.» Dichiara Vincenzo Infantino. 

«Apriamo la stagione con una nostra produzione» – dichiara Francesco Giorgidirettore organizzativo della Compagnia Teatro popolare d’arte – «un lavoro che porta in scena la biografia di Vincenzo Infantino, ex detenuto oggi parte della nostra compagnia. Da sempre il nostro percorso artistico è intrecciato con il mondo delle carceri e con il teatro sociale.».

L’inaugurazione della stagione sarà preceduta, dalle ore 19:30, da un aperitivo nel foyer del teatro, in collaborazione con l’Azienda agricola Fattoria di Trecento, che proporrà una selezione dei propri vini.

Con Infantino il Teatro delle Arti apre il nuovo cartellone all’insegna di un teatro che sa raccontare la realtà, intrecciando memoria e contemporaneità, intimità personale e storia collettiva.

I biglietti per gli spettacoli saranno disponibili nelle diverse formule pensate per andare incontro a tutte le esigenze del pubblico. Il prezzo intero è fissato a 18 euro, mentre il ridotto (destinato agli over 65 e alle convenzioni attive) a 14 euro. Per i più giovani è previsto un biglietto speciale “Under 30” a soli 10 euro. Non mancano inoltre le tariffe dedicate: la formula “Casa Teatro” a 11 euro e la promozione famiglia (due adulti e un bambino) a 32 euro.

La grande novità della stagione è però il ritorno degli abbonamenti, disponibili in tre diverse tipologie: il Classico, con 15 spettacoli a 165 euro; il Flessibile, che consente di scegliere 10 spettacoli a 120 euro ed è anche cedibile; e il Mini Flex, che prevede 5 spettacoli a 65 euro.

I biglietti e gli abbonamenti possono essere acquistati direttamente a teatro o comodamente online tramite il circuito TicketOne. Lo spettacolo Infantino è proposto come evento speciale, non incluso negli abbonamenti.

La biglietteria è aperta il lunedì e il martedì dalle 9.00 alle 16.00, e nei giorni di spettacolo (giovedì e venerdì) dalle 20.00 alle 21.00.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 055 8720058, scrivere via WhatsApp al 371 115 2940 oppure inviare una mail a biglietteria@tparte.it.

Fonte: Ufficio Stampa - Teatro Popolare d'Arte Lastra a Signa

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