Referendum multiutility, Settembre Rosso: "Il 9 novembre votiamo sì"

Il 9 novembre votiamo SÌ per abrogare la delibera sulla Multiutility. Una delibera che, oltre a cedere tutte le quote alla nascente Plures, dà mandato esplicito per la sua quotazione in borsa. Per questo c’è bisogno di difendere i beni comuni e i servizi pubblici dalla mano del mercato. Per farlo basta un SÌ.

Il 9 novembre, infatti, le cittadine e i cittadini di Empoli avranno finalmente la possibilità di decidere se il nostro Comune deve entrare o meno nella cosiddetta Multiutility, la grande società che punta a gestire insieme acqua, rifiuti, energia e altri servizi pubblici in mezza Toscana.

Dietro le parole d’ordine dell’efficienza e del mercato si nasconde l’ennesimo passo verso la privatizzazione dei beni comuni: servizi essenziali come l’acqua, l’energia e i rifiuti diventano terreno di profitto per pochi, invece di restare diritti garantiti per tutte e tutti. Questo si tradurrà in bollette ancora più salate per poter pagare i dividendi agli azionisti privati, ma anche e soprattutto un allontanamento del servizio dal controllo pubblico. A decidere con la nuova società non sarà più l’assemblea dei soci, ma il consiglio di amministrazione.

Come Settembre Rosso, diciamo con forza NO alla Multiutility e SÌ all’abrogazione della delibera comunale che apre la porta a questo progetto.

Difendere i servizi pubblici significa difendere il controllo democratico sulle nostre risorse, garantire tariffe eque, tutelare lavoratrici e lavoratori, e costruire una città fondata sulla solidarietà e non sul profitto.

Domenica 9 novembre andiamo tutte e tutti a votare e barriamo la casella del SÌ sulla scheda elettorale. Perché l’acqua, l’energia e i servizi sono di chi li vive, non di chi ci specula.

Settembre Rosso Empoli

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