
Quest’anno per Natale si può supportare la popolazione palestinese rifugiata in Libano attraverso i pacchi di Natale Arci. Il ricavato dalla vendita delle confezioni regalo, infatti, andrà a sostenere azioni di solidarietà nei campi profughi e in particolare il progetto “Made in Shatila”, che dal 2021 il comitato Arci Empolese Valdelsa porta avanti in collaborazione con l’associazione locale Beit Atfal Assumoud.
Due le soluzioni: Pacco solidale “Hummus” e Pacco solidale “Mujaddara”. Entrambi contengono due gadget artigianali “free palestine” - una spilla-anguria ricamata e un manufatto in legno intagliato e colorato - realizzati da volontari e volontarie dei nostri circoli, oltre alla ricetta tratta dal libro di cucina “Pop Palestine” e agli ingredienti per preparare l’hummus nel primo caso e la mujaddara nel secondo. Gli ingredienti sono stati forniti dalla bottega equo e solidale di Empoli “Il Villaggio dei Popoli”, in piazza del Popolo. Ogni pacco ha un costo di 15 euro.
Oltre ai pacchi è possibile acquistare un portachiavi, anch’esso ricamato all’uncinetto da alcune volontarie dei circoli, a forma di anguria al prezzo di 5 euro.
Come detto, tutto il ricavato andrà a finanziare azioni di solidarietà con la popolazione palestinese in Libano.
A oltre due anni dall’inizio del genocidio a Gaza e con la Cisgiordania nella morsa sempre più stretta dell’occupazione, infatti, anche la condizione delle famiglie profughe fuori dalla Palestina continua a peggiorare. In Libano, dove attualmente vivono senza diritti civili e sociali circa 800mila palestinesi, si continuano a registrare continui attacchi da parte dell’esercito israeliano con decine di morti e feriti. Una situazione che si somma alle già precarie condizioni di vita della popolazione palestinese qui rifugiata.
Per questo, da cinque anni portiamo avanti il progetto “Made in Shatila”, che finora ha permesso a oltre 300 giovani donne rifugiate nei dodici campi del Libano di accedere ad una formazione professionale nel ricamo tradizionale palestinese e di cominciare a lavorare. Il progetto ha come obiettivo, infatti, il supporto lavorativo ed economico delle famiglie, ma anche la promozione e la diffusione del ricamo tradizionale come tratto distintivo della cultura palestinese e come strumento di rivendicazione del diritto al ritorno della popolazione rifugiata nella propria terra di origine.
Per informazioni e prenotazioni dei pacchi è possibile contattare il telefono 0571 1656543 (orari apertura uffici) o scrivere tramite whatsapp al 379 2594430 o per mail a info@arciempolesevaldelsa.it. Il comitato Arci Empolese Valdelsa si trova in via Magolo 29, Avane, a Empoli.
Fonte: Arci Empolese Valdelsa
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