Claudio Borghi, deputato della Lega eletto in Toscana (non all'uninominale nella circoscrizione senese) e responsabile economico del partito, ha detto parole forti sul Monte dei Paschi di Siena in relazione al contratto di governo che è in fieri tra Lega e M5S. "È quasi naturale pensare a un cambio di governance, anche se Mps non entra nel contratto. La banca deve essere ripensata in un'ottica di servizio, abbandonando l'idea di farci i profitti vendendola. Le piccole filiali sono un patrimonio, inutile chiuderle nel momento in cui non vuoi farci solo profitti". Tra i vari sconvolgimenti che Borghi ha prospettato, anche il cambio di amministratore delegato.
Notizie correlate
Scossone in Banca Cambiano 1884: si dimettono i vertici dopo ispezione Banca d'Italia
Scossone ai vertici di Banca Cambiano 1884 dopo l’ispezione della Banca d’Italia condotta nei mesi scorsi. Il direttore generale Francesco Bosio, in carica da 26 anni, ha rassegnato le dimissioni [...]
Pam, assessore Lenzi: "Reintegrare al lavoro i dipendenti licenziati"
“Quello che colpisce è la sproporzione tra il fatto contestato e la crudeltà della sanzione applicata. Indigna la disumanità del licenziamento, senza peraltro tener conto dell’anzianità di servizio, dell’esperienza dei [...]
Beko, l'ultimo giorno. Giani: "Ora gioco di squadra per trovare un soggetto che dia una prospettiva"
Con Beko si chiude una storia che ha fatto la manifattura toscana, e si apre una finestra su un futuro appeso alla reindustrializzazione del sito di via Toselli a Siena. [...]
Tutte le notizie di Siena
<< Indietro
