La UILM su Bekaert: "Positivo l'impegno di Governo e Istituzioni locali per la reindustrializzazione"

Nei giorni scorsi si è tenuto il Consiglio Territoriale UILM di Firenze-Arezzo in cui, insieme ad altri argomenti  all'ordine del giorno, vi è stata una discussione ed aggiornamento al riguardo della vertenza Bekaert e dell’evoluzione del piano di continuità occupazionale e, nello specifico, dello stato d’avanzamento della delicata e complessa fase di reindustrializzazione.

Il Consiglio Territoriale UILM ha ribadito con forza che la reindustrializzazione del sito industriale di Figline Valdarno dovrà essere affidato ad un soggetto solido sia dal punto di vista economico-finanziario che industriale. Solo così potrà essere garantita la massima occupazione, nell’ambito di un piano industriale pluriennale che garantisca anche un impegno duraturo nel tempo, di modo da consolidare il radicamento e legame col territorio, affinché si ricreino quei posti di lavoro necessari, non solo per gli attuali lavoratori coinvolti, ma anche e soprattutto per le prossime generazioni di lavoratori di questo nostro territorio.

La UILM reputa quindi positivo l’impegno dimostrato dal Governo e dalle Istituzioni locali nel creare tutte le condizioni necessarie per invogliare e facilitare l’interessamento di grossi gruppi nazionali ed internazionali. Primi tra tutte la multinazionale bielorussa che recentemente ha portato alla visita dello stabilimento ex-Pirelli del CEO e di rappresentanti del Governo Bielorusso, accompagnati ovviamente da funzionari Bekaert e del Mise ed a cui seguiranno una serie di approfondimenti di carattere industriale e finanziario che nelle prossime settimane ci auguriamo possano concretizzarsi in un vero e proprio piano industriale per il rilancio imprenditoriale ed occupazionale del sito produttivo figlinese. A tali approfondimenti dovrebbe seguire un incontro politico-industriale di fondamentale importanza verso fine giugno e, dunque, ci auspichiamo che entro i primi di luglio si possa riconvocare un incontro presso il Mise nel quale il Governo e l’advisor ci possano presentare le varie opzioni ed interessamenti riguardo la tanto attesa reindustrializzazione.

Tra queste, ancora in lavorazione il gruppo italiano di cui l’advisor ci annunciò la presentazione di una bozza di piano industriale nello scorso incontro presso il Mise ed al quale ci risulta si stiano valutando alcune partership o join-venture affinché si possa dare più corpo e solidità economico-finanziaria alla base di uno sviluppo nell’arco dei 3-5 anni di un piano industriale di crescita della capacità produttiva ed occupazionale di uno o più business che s’intenderanno reindustrializzare sul sito di Figline.

La UILM ribadisce e chiede che si tenga conto di ogni interessamento dovesse pervenire sul tavolo ministeriale, anche di quelli derivanti dal recente coinvolgimento dell’ ICE-ITA, affinché si possa entrare nel merito entro l’estate, di modo da poter poi concretizzarne ed approfondirne i dettagli in autunno ed arrivare infine a definire il piano di reindustrializzazione più adeguato e dettagliato possibile entro la fine dell’anno.

Con tale auspicio il Consiglio Territoriale UILM si aggiorna sull’argomento in vista delle prossime notizie.

Fonte: UILM Firenze-Arezzo

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