Autorità Portuale, M5S: "Legge illegittima per la Corte Costituzionale"

Il Movimento 5 Stelle porta in regione il caso delle assunzioni di personale da parte dell’Autorità Portuale regionale, bloccate dalla pronuncia della Corte Costituzionale in merito all’illegittimità della normativa toscana che autorizzava tali assunzioni.

“Il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego non è violabile da una normativa regionale. Un principio chiaro ignorato, che ha esposto la Regione all’ennesima bocciatura della Corte Costituzionale su una legge promossa in questa legislatura.” così Gabriele Bianchi, consigliere regionale capogruppo M5s e vicepresidente della Commissione Affari Istituzionali e Bilancio.

“Ancora una volta a pagare l’errore sono i cittadini – precisa Bianchi - infatti l’Autorità Portuale, forte della sua legge regionale, aveva già avviato le pratiche di assunzione di personale, con un bando da 11mila euro dedicato alla corsia interinale”

“Adesso che la Corte Costituzionale ha bocciato la legge regionale, l’Autorità Portuale deve fare dietrofront e si trova nella difficoltà di dover addirittura rescindere alcuni contratti, con evidente danno per chi aveva già iniziato a pensarsi impiegato nelle mansioni di riferimento e costo aggiuntivo per la pubblica amministrazione visto che tutto l’iter amministrativo poteva e doveva essere evitato” puntualizza il consigliere regionale M5S che aggiunge.

“Per questo vogliamo sapere dalla Giunta perché non ha invitato l’Autorità portuale regionale a fermarsi, in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale, prima di procedere con le assunzioni. E nello specifico se l’errore si deve a chi hanno contribuito a nominare nell’Autorità o a direttive specifiche di giunta. Lo vogliamo sapere pur coscienti che tanto a pagare, come sempre, saranno i cittadini”

 

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina