Le storie drammatiche di alcuni migranti, il loro viaggio sui barconi della morte per arrivare in Italia con la speranza di trovare un mondo migliore. Sogni, ricordi e desideri racchiusi nella scheda sim del loro cellulare che saranno raccontati in una suggestiva mostra intitolata “Le Valigie Digitali”.
L’esposizione, a cura dell’’Associazione Verso Laboratorio Interculturale, rientra nel programma del festival Siena Città Aperta e verrà inaugurato martedì 6 marzo alle ore 17 presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena (via di Valdimontone 1).
La mostra è il risultato di un percorso che ha coinvolto tante persone di origine straniera in un lavoro laboratoriale e partecipativo con artisti, antropologi e operatori sociali. Trenta le opere esposte tra foto, selfie, audio e video custoditi nella memoria dei cellulari e delle schede sim. Il Progetto ha attinto alle valigie digitali dei richiedenti asilo e rifugiati che vi hanno preso parte, provenienti da Pakistan, Nigeria e Ghana, al fine di sviluppare in modo collaborativo una nuova prospettiva sulle loro storie attraverso il lavoro artistico.
“Le sim del telefono sono spesso l'unico oggetto che i migranti portano con sé durante il viaggio che li conduce in Italia – spiega l’associazione Verso Laboratorio Interculturale nel presentare l’iniziativa- . Il loro contenuto è la materia principale attraverso il quale ricordano il proprio percorso e costruiscono le proprie aspettative. La mostra aprirà varie “valigie” ai visitatori, assemblandone il contenuto in racconti sonori e visivi che ci condurranno lungo le rotte e le vite di chi le ha riempite”. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 30 marzo 2018.
Fonte: Ufficio Stampa
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