La Vela di Avane a misura di ragazzi: il progetto per gli spazi comuni

Valorizzare la Vela Margherita Hack come luogo di condivisione, come bene comune per tutta la cittadinanza.

Per farlo inizia il progetto "La seconda parola è azione", presentato venerdì 16 marzo dal Centro Giovani di Avane insieme alle associazioni che popolano con le loro attività gli spazi comunali, Noi da Grandi, Lilliput Empoli, Re.So, Centro di Accoglienza di Empoli. Partner del percorso anche il Gruppo Operativo Linux Empoli. La Polisportiva di Avane, il Comitato di Quartiere di Avane e l’associazione culturale Playground.

Il progetto è stato realizzato a valere sul Bando Il volontariato per la comunità 2017 del Cesvot, finanziato con il contributo di Regione Toscana Giovani Sì, in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

L'idea che sta alla base è quella di progettare insieme e realizzare cose concrete fatte dai giovani e non, come panchine, spazi calcio, street basket, murales creativi. L’obiettivo è poi quello di creare un gruppo promotore che, lavorando sulla progettazione e realizzazione dello spazio e degli arredi, possa sentirsi anche responsabile della sua cura e tutela.

Riassumendo: il progetto vuol portare all'Azione i giovani e le associazioni che vivono lo spazio della Vela.

"Questo progetto - spiega Fabrizio Biuzzi, assessore allo sport del Comune di Empoli - è la naturale continuazione di quello preliminare e ottimamente riuscito che si chiamava 'La prima parola è impegno' si sposa con la filosofia con cui l'Amministrazione Comunale vuole far vivere gli spazi comuni: facendo sentire i ragazzi responsabili e coinvolgendoli attivamente per renderli sempre più vivibili e decorosi".

“Abbiamo parlato – ha continuato Fabio Barsottini, assessore all’ambiente – molte volte di destinare questo spazio ai giovani e ora sta succedendo. I ragazzi del Centro Giovani di Avane sono uniti, un bel gruppo. Sono sicuro che verrà fuori qualcosa di bello”.

All’evento di avvio hanno partecipato circa cinquanta persone tra ragazzi, volontari, educatori del Centro Giovani. “Sono estremamente contento – ha detto Juri Stabile, coordinatore del progetto per il Centro Accoglienza Empoli - di vedere tanti ragazzi impegnarsi insieme alle associazioni. E’ di buon auspicio per un ottimo percorso che i giovani si impegnino in una società che spinge al contrario”

Per far questo il progetto si articola in più incontri preliminari: giovedì 22 marzo dalle 17 alle 19.30, dal 26 al 30 marzo con gli uffici tecnici del Comune di Empoli per capire la fattibilità dei progetti pensati e il 6 aprile dalle 16 alle 19.30 al Centro Giovani.

Agli incontri preliminari seguono poi quelli di laboratorio che si terranno al Centro Giovani il 12, 17,20, 27 aprile e 4,11,18 e 15 maggio.

Per info e prenotazioni: 3913347180, cga@ilpiccoloprincipe.coop

Fonte: Co&So Empoli - Ufficio stampa e comunicazione

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