Nuova scuola di Marcialla, investimento da oltre un milione. Approvato il progetto esecutivo

Una scuola calda, accogliente, familiare che si ispira, nelle forme e nelle funzioni, al confort domestico e si intreccia alla qualità della vita educativa e all’estro dell’attività didattica. La nuova costruzione della scuola di Marcialla si appresta a diventare realtà. Grazie all’erogazione del mutuo l’Unione comunale del Chianti fiorentino ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo. L’investimento complessivo, pari a un milione e centomila euro, sarà finanziato per metà dal Governo centrale, il restante 50 per cento dall’Unione comunale del Chianti Fiorentino, in un’ottica di compartecipazione finanziaria. Il progetto di realizzazione della nuova materna, elaborato dagli architetti Alberto Masoni e Sandra Calosi, è giunto alla sua fase esecutiva.

“Il nostro impegno nell’edilizia scolastica, segno evidente che si inserisce nel solco di una tradizione locale – dichiara il sindaco Giacomo Trentanovi -  scaturisce da una volontà politica condivisa dall’Unione comunale. Dopo l’apertura della scuola primaria di Barberino nel polo scolastico di Bustecca, percorso che abbiamo portato a termine grazie alla determinazione, alla competenza e al lavoro di squadra dell’Unione comunale e della Regione Toscana, la priorità adesso è rappresentata dalla realizzazione dell’edificio scolastico di Marcialla che dovrà essere demolito e ricostruito”. Era stato il sindaco Trentanovi alcuni anni fa a predisporre la chiusura della scuola in forma contingente, necessaria e temporanea dopo averne verificato, attraverso indagini mirate e specifiche, l’inadeguatezza strutturale e l’incapacità di sopportare azioni statiche e sismiche.

La nuova progettazione è stata elaborata in modo da assegnare alla scuola un alto livello di interazione sociale. “Gli spazi sono flessibili e connessi fra loro, dotati di porte scorrevoli – precisa il sindaco - il giardino a portata di aule e un’unica area polivalente, illuminata da un imponente lucernario, si propone come punto di incontro capace di accogliere fino ad un numero massimo di 80 bambini con i quali l’Unione potrà dare linfa vitale alla nuova scuola della frazione. La scelta dei materiali è legata alla sostenibilità ambientale, la progettazione è attenta ai requisiti di isolamento termico e certificazione energetica e acustica. L’edificio, esteso su una superficie di 1300 mq, accoglierà tre aule e sarà caratterizzato da laboratori, spazi motori, mensa e centro cottura. “La gara per l’affidamento dei lavori – anticipa il presidente dell’Unione comunale David Baroncelli - è già in corso e si concluderà entro settembre, i lavori dovrebbero durare circa 18 mesi”.

Fonte: Ufficio Stampa



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