Appuntamento con una escort, ma è un trans: lui rifiuta, ma viene ricattato

Aveva fissato un appuntamento su internet con una escort in un'abitazione alla Spezia, ma si trattava di un transessuale. L'uomo ha rifiutato di consumare la prestazione, ma sono iniziate le minacce: due transessuali avrebbero minacciato di postare sul web il video dell'uomo che entra in casa se quest'ultimo non avesse pagato 200 euro. La vittima avrebbe ricevuto decine di messaggi contenenti minacce, insulti e ricatti. L'uomo non ha ceduto alle richieste e si è rivolto ai carabinieri di Massa che hanno rintracciato i telefoni e denunciato i due transessuali, attualmente residenti a Verona. Questi erano già noti alle forze dell'ordine per lo stesso modus operandi.

I due sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, che stanno scontando in provincia di Pescara dove si erano trasferiti da Verona. I due transessuali sono italiani, hanno 29 e 25 anni.

 



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