La Sezione Anpi di Empoli ricorda la Liberazione dal nazifascismo

Domani, Domenica 2 settembre, la Sezione Anpi di Empoli vuole ricordare un anniversario importante per la città, il 44esimo della sua Liberazione dal nazifascismo.

La liberazione della nostra città avvenne al culmine di una violenta e sanguinosa guerra fra Partigiani (alle cui formazioni Empoli contribuì in modo determinante) e nazisti in ritirata dall'Italia distrutta dal conflitto. Quando nel settembre 1944, gli alleati entrarono a Empoli, la città e gli empolesi si erano già liberati da soli. Fu il riscatto di una intera comunità, perlopiù operaia, coesa e spinta da ideali di giustizia sociale, libertà e democrazia. Una comunità che per anni dovette subire violenze, arresti, fucilazioni, deportazioni, ma che non chinò mai la testa di fronte alla furia fascista.

A distanza di 74 anni ci troviamo a commemorare questa data in un clima politico permeato di odio e violenza, con sempre più frequenti atti di vandalismo nei confronti dei luoghi simbolo della Resistenza nel nostro territorio si sono intensificati in maniera preoccupante. Ma è anche il primo anniversario della Liberazione di Empoli che possiamo ricordare con la Medaglia d'oro al Merito Civile appuntata al gonfalone della nostra città, in riconoscimento appunto di quella coesione e di quel contributo in termini di vite umane alla libertà e alla democrazia. Ed è intorno a questo patrimonio storico e civile che dobbiamo stringerci attorno, tutti, associazioni, istituzioni e cittadini, per mantenere quella coesione sociale che ci ha sempre contraddistinti come città dell'accoglienza e per arginare l'avanzata dell'intolleranza e della violenza. Empoli è e resterà sempre antifascista

Fonte: A.N.P.I. sez. Empoli



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