Festa della Birra annullata, Confesercenti: "Condividiamo il messaggio dell'amministrazione"

Premesso il diritto di ciascuna Associazione, Organizzazione o privato cittadino di chiedere l'autorizzazione allo svolgimento di una qualsiasi manifestazione riteniamo che non rientri in quel diritto il pensare di non doversi attenere alle regole che ogni Ente Locale, autonomo nelle proprie  scelte, determina al fine di garantire, da una parte, una corretta  programmazione dello sviluppo  nel rispetto della libertà di impresa  ma anche e soprattutto, nel rispetto dei diritti e delle aspettative dell'intera cittadinanza. La replica alle critiche del signor Alfredo Orofino, da parte del neo Assessore delegato proprio settore dello Sviluppo Economico, per la mancata concessione di piazza Vittorio Emanuele II non fa una grinza; corretta nei contenuti e nella sostanza.

In accordo con le Associazioni di Categoria, l'Amministrazione Comunale ha delineato un'area, zona rossa, entro la quale da oltre quattro anni, non vengono autorizzate aperture di esercizi  di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche e di esercizi di vicinato quali i “mini market” e, davvero, il sig. Orofino, poteva pensare di avere il diritto di organizzarci un “European Beer Market” che, solo dal titolo scelto presupponeva un fiume di birra che, per quattro giorni, veniva somministrata proprio nella zona interdetta a nuove aperture. Fermo restando che manifestazioni che fondano “il proprio successo” solo pubblicizzando bevande alcoliche e non anche prodotti e piatti tipici del nostro paese o  all'Unione Europea, ma anche al resto dei Paesi del mondo, non ci piacciono il sig. Orofino avrebbe dovuto conoscere la legge della Regione Toscana che per le manifestazioni straordinarie a carattere commerciale come quella che aveva intenzione di realizzare, stabilisce che debbono essere finalizzate principalmente alla “valorizzazione del territorio, o di determinate specializzazioni merceologiche”. Sinceramente non riteniamo che la birra (oggetto principale della iniziativa) abbia bisogno di essere promozionata così come non necessita di essere promozionata la nostra piazza Vittorio Emanuele II.

La proposta dell'Amministrazione di utilizzare l'area lungo le mura l'abbiamo fin dall'inizio condivisa perchè, e qui prendiamo atto delle “verità” sul degrado evidenziate dal Sig. Orofino, poteva essere l'inizio della auspicata valorizzazione di quell'area ed anche della possibilità di dare ospitalità, per il futuro all'iniziativa del sig. Orofino nonostante il non apprezzato messaggio “European Beert Market”.

Fonte: Confesercenti Pisa



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